Rimpasto in giunta, Rubino invita Capizzi a sostituire gli assessori: presto la nuova squadra

Il sindaco nei prossimi giorni procederà alla sostituzione della compagine assessoriale

MONREALE, 6 maggio – Alla fine la matassa sembra essersi dipanata. La sostituzione della squadra assessoriale del Pd dovrebbe essere cosa fatta e agli assessori uscenti Toti Zuccaro (già dimessosi), Nadia Olga Granà e Giuseppe Magnolia potranno subentrare i nuovi designati: Rosario Li Causi, Nadia Battaglia e Filippo Madonia.

La situazione sembra essersi sbloccata dopo che il commissario cittadino del Partito Democratico, Antonio Rubino ha ufficializzato al sindaco Piero Capizzi la posizione dei Dem, invitandolo, con tanto lettera scritta, a procedere alla rimodulazione della giunta nelle forme che erano state individuate dal partito il 30 aprile scorso e poi rese note dallo stesso Rubino nel corso della conferenza stampa del 4 maggio.
Nella lettera il commissario Pd prende ufficialmente posizione e chiede al sindaco di dare attuazione alle indicazioni di partito. Un passo che solleva Capizzi dal peso di dover rimuovere di sua iniziativa la rappresentanza Pd, considerato che anche l’ultimo tentativo di convincere i due assessori a dimettersi non è andato a buon fine. Nei prossimi giorni, quindi, forte del via libera di Rubino, Capizzi procederà alle nuove nomine.

L’imprimatur del commissario Dem, pertanto, fa sì che, come avevamo scritto, il cerino non resti in mano al sindaco, che in assenza di nota ufficiale avrebbe dovuto sobbarcarsi l’onere di “cacciare” i due rappresentanti Pd (Zuccaro si era dimesso volontariamente per motivi elettorali) e non per demeriti di questi, ma per ragioni di equilibri interni al partito stesso. E’ sotto gli occhi di tutti e questo fatto lo abbiamo rilevato sempre, come l’attuale crisi di maggioranza si sia innescata più per garantire equilibri interni al Pd e per lotte intestine allo stesso, che per reali inefficienze della compagine assessoriale dei Dem.

“Sono contento che il Partito Democratico abbia trovato una sintesi, cosa fondamentale per governare una città – fa sapere a Monreale News il sindaco Piero Capizzi – e che l’indicazione mi sia arrivata dal commissario Rubino, che io ho sempre considerato l’unico interlocutore in questa vicenda. Nei prossimi giorni procederò alla sostituzione e chiederò a Li Causi le dimisisoni da consigliere, nel rispetto della regola del doppio incarico. Mi dispiace tanto per gli assessori che lasciano perché ritengo che abbiano lavorato bene. L’architetto Granà è stata in giunta per tre anni, spendendosi anima e corpo per la causa monrealese, portando diversi importanti risultati. Per minor tempo, ma egualmente prezioso è stato l’apporto dell’architetto Magnolia, che ha lavorato bene soprattutto per quel che riguarda il settore cimiteriale e del Suap. Su entrambi vorrei ricordare, contrariamente a quanto da qualcuno affermato, che non sono stati assessori nominati perché rispondevano a dei parametri miei, ma sono esponenti a pieno titolo del Pd, che si sono candidati e ci hanno messo la faccia. Ritengo di aver mantenuto ed onorato i miei impegni con il Partito Democratico e che tutti i problemi di questo non debbano pertanto ricadere sull’amministrazione della città”.