Pd, l’area Lupo si schiera con Capizzi e chiede la testa di Rubino

“Il Pd di Monreale prenda le distanze dalle affermazioni di Russo”

MONREALE, 12 luglio – Emergono le prime, ma forti, spaccature in casa Pd sulla questione della diatriba fra il sindaco Piero Capizzi e il dirigente dei Dem Silvio Russo, diventata terreno di scontro fino al punto da portare il primo cittadino alla revoca delle delegazione assessoriale in quota Pd. L’area che fa capo al vicepresidente dell’Ars, Giuseppe Lupo prende nettamente le distanze da Russo e chiede le dimissioni del commissario del partito cittadino, Antonio Rubino.

"I rappresentanti del PD di Monreale, Ignazio Davì, Fabio Ganci, Biagio Cigno, Nadia Granà e Giuseppe Magnolia, che fanno riferimento al vicepresidente dell'ARS Giuseppe Lupo – si legge in una nota – chiedono in maniera chiara ed inequivocabile che il commissario di Monreale Antonio Rubino prenda le distanze dalle affermazioni fatte dal componente della direzione provinciale Silvio Russo.

Dichiarazioni rilasciate con una tempistica inappropriata, miranti a delegittimare l’operato del sindaco – dicono ancora – pregne di una visione provinciale di un evento che ha portato Monreale in un palcoscenico mondiale e che hanno rappresentato un colpo basso all'amministrazione che il PD sostiene.
Il sindaco – sottolineano – non ha leso la dignità di alcun cittadino monrealese. Il gruppo ribadisce quindi la necessità di fare chiarezza in merito all'azione amministrativa di alcune componenti del partito che pur avendo visibilità stanno compiendo azioni inaccettabili e dannose per l’amministrazione e per la città.
Nel contempo, visto anche il tentativo di ricucire lo strappo con il sindaco senza l'adeguata smentita delle mediocri e provinciali dichiarazioni del sopracitato componente della direzione provinciale, disconoscono qualsiasi autorità ad un commissario che ha svolto il proprio compito in modo parziale e privo di iniziative volte a ricomporre l'unità del partito monrealese.
Del commissariamento affidato a persone che della politica fanno una professione ma che nei fatti si rivelano dei dilettanti la storia del PD di Monreale e la Citta’ di Monreale tutta potevano fare certamente a meno”.