Rifiuti: ipotesi convenzione Ato-Comuni-ditte private per far fronte all'emergenza

Frattanto i dipendenti dovranno attendere ancora per gli stipendi di aprile

MONREALE, 12 maggio - I commissari liquidatori della società Alto Belice ambiente stanno lavorando per trovare una soluzione all’attuale emergenza rifiuti che sta tenendo sotto scacco soprattutto le periferie.

Fra le ipotesi al vaglio, una convenzione fra l'Ato, i comuni e le ditte private per la fornitura dei mezzi.

"Stiamo studiando una convenzione – ha spiegato Roberto Terzo, uno dei commissari liquidatori – che prevede una triangolazione fra Ato, ditte private e comuni. L'accordo, che è già funzionato altrove, considera l'Ato come stazione appaltante di un bando unico attraverso il quale vengono selezionate le ditte che forniscono i soli mezzi con relativa manutenzione, il personale impiegato sarà quello dell'Ato. Poi i contratti saranno stipulati fra il singolo comune e le ditte in base alle relative esigenze. La convenzione verrà sottoposta all'assemblea dei soci. Potrebbe rivelarsi una soluzione idonea all'attuale crisi soprattutto in prospettiva della stagione estiva con il trasferimento dei villeggianti nelle campagne".

Rimane caldo anche il fronte dei lavoratori ancora in attesa dello stipendio di aprile. La somma sufficiente per pagare retribuzioni e contributi, oltre un milione di euro, non è ancora stata raccolta. Non tutte le fatture sono state evase dai comuni e convogliate sul conto dedicato, così i lavoratori dovranno attendere ancora.

Intanto, i dipendenti del Coinres hanno occupato la sede amministrativa, a Bolognetta. Una cinquantina di operatori si alterna rimanendo all'interno dell'edificio in assemblea permanente. Hanno paralizzato l'attività amministrativa del consorzio e si preparano ad una manifestazione, giorno 17 maggio, davanti a palazzo dei Normanni.