Comune, parte il processo di stabilizzazione per 39 ex Lsu

Di Matteo: "Troveremo le risorse finanziarie"

MONREALE, 26 maggio – Diventa a tempo indeterminato il rapporto di lavoro di 39 lavoratori socialmente utili- ex art 23. Lo ha stabilito la giunta Di Matteo, che ha deliberato il passaggio di posizione di questo gruppo di precari.

A spingere l'esecutivo cittadino ad indirizzarsi per questo passaggio è stata la sentenza d'appello del tribunale del lavoro.

Un pronunciamento accettato dal sindaco Filippo Di Matteo e dalla sua giunta, che ha deciso di non presentare alcun ricorso in Cassazione. Ne consegue che il primo cittadino ha già dato incarico all'ufficio Risorse Umane, di procedere alla stabilizzazione di questi lavoratori in tempi brevi. Si chiude positivamente, pertanto, una lunga vicenda che si trascina da tanti anni, da quando nel 1996 questi soggetti arrivarono al Comune di Monreale con alcuni progetti finanziati dalla Regione siciliana, dopo aver lavorato presso alcune cooperative. «Abbiamo deciso – ha dichiarato il sindaco Di Matteo – di salvaguardare queste professionalità e insieme agli assessori che mi hanno fortemente sostenuto, andremo ad individuare le risorse finanziarie ad integrazione di quelle regionali, necessarie per garantire la stabilizzazione».

Da parte del vicesindaco Salvino Caputo è importante ricordare che: «oggi si conclude positivamente una vicenda iniziata diversi anni fa, ma adesso dobbiamo impegnarci per stabilizzare tutti gli altri lavoratori precari del Comune. A tal proposito lunedì prossimo il sindaco Di Matteo e il vicesindaco Caputo che riveste anche la carica di deputato regionale, incontreranno l'assessore regionale al Lavoro Andrea Piraino al fine di proporre delle modifiche al contenuto della circolare sulla stabilizzazione dei precari, che limita l'azione degli Enti Locali per la loro stabilizzazione. Soddisfazione è stata espressa dalla  rappresentante sindacale del CSA Fortunata Farinella.