Precari al Comune: Di Matteo e Caputo incontrano l'assessore Piraino

"Chiesta una deroga al patto di stabilità

MONREALE 30 maggio - Si è svolto questa mattina, nei locali dell'Assessorato al Lavoro in via Trinacria, l'incontro tra l'assessore Regionale Andrea Piraino, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e il presidente della Commissione Attività Produttive all'Ars Salvino Caputo, sulla stabilizzazione dei precari negli enti locali.

Caputo e Di Matteo hanno proposto delle modifiche al contenuto della circolare, che limita l'azione degli Enti Locali per dar corso alla stabilizzazione dei contrattisti a tempo determinato che svolgono la loro attività all'interno delle aree comunali. In particolare si è discusso della concessione di una deroga per superare il patto di stabilità che riguarda la maggior parte dei comuni siciliani e del superamento del limite del 40 per cento per le categorie C e D". L'assessore Piraino ha assicurato al sindaco Di Matteo ed al presidente Caputo che istituirà un tavolo tecnico con l'Anci, la delegazione dei sindaci e i funzionari del Dipartimento Lavoro, per portare avanti questo lavoro.

"Abbiamo chiesto - ha dichiarato Di Matteo - il superamento della normativa statale che blocca le spese relative alle assunzioni e di quella regionale in materia di precariato, al fine di attuare un programma di stabilizzazione, frutto di una convenzione tra la Regione e gli Enti Locali, che punti all'assunzione a tempo indeterminato di questi lavoratori che da piu' di 20 anni svolgono la loro attività, ma noi sindaci dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter operare con serenità".

"Bisogna fare chiarezza ed apportare tutte le modifiche necessarie nella circolare regionale – ha aggiunto Caputo – per consentire ai sindaci siciliani di procedere alla stabilizzazione. Bisogna avere garanzie su chi dovrà erogare l'80 per cento, dopo i 5 anni dalla data di assunzione a tempo indeterminato, altrimenti la maggior parte dei comuni, si verrebbero a trovare nelle condizioni di non potere mantenere questi lavoratori".