Anticipo acconto Tari? Non una decisione autonoma del Comune

Il vicesindaco, Giuseppe Cangemi

Il vicesindaco, Giuseppe Cangemi replica all’attacco di Forza Italia

MONREALE, 23 marzo – La deliberazione riguardante la trasmissione anticipata dell’acconto TARI rispetto agli anni precedenti non è assolutamente una decisione assunta autonomamente dall’amministrazione comunale, ne’ serve a far fronte ad alcuna esigenza di liquidità, ma rispetta le indicazioni della nuova normativa contabile per gli enti locali che impone, come noto, ai Comuni la riscossione di tutti i tributi nell’anno di competenza degli stessi.

Sono queste le parole di replica del vicensindaco, Giuseppe Cangemi, titolare della delega ai Servizi Ambientali, all’attacco lanciato contro l’amministrazione comunale del gruppo consiliare di Forza Italia a proposito della variazione delle scadenze Tari.
“Questo principio – dice ancora Cangemi – vale in maniera ancora più rigorosa per la TARI che deve coprire così come da dettato normativo i costi del servizio già a partire dal primo giorno di ogni nuovo anno. Al contrario di quanto detto, invece, proprio per andare incontro alle esigenze dei cittadini si è resa possibile una maggiore dilazione dei pagamenti rispetto al passato con due rate in acconto e saldo suddiviso in più rate da distribuire nell’arco temporale di ben nove mesi. Invito pertanto ancora una volta tutti a non mistificare la realtà e a trattare le questioni per come esse realmente sono”.