Caro sindaco, siamo tutti servi sciocchi

Riceviamo e pubblichiamo...

Caro signor sindaco,
il “servo sciocco” è un personaggio della Commedia dell'Arte amato dal pubblico per la sua indiscussa simpatia e per il suo essere fiducioso nel prossimo, non a caso, spesso è vittima di raggiri, di frodi e di imbrogli.

Ritengo quindi che la definizione si addica a tutti coloro i quali hanno appoggiato la sua candidatura...
La sua reazione al mio articolo pubblicato su questo giornale on line mi fa riflettere molto. La sua replica è sconsiderata e rasenta la ridicolaggine. Lei mi accusa di: critica aspra, pungente, faziosa, addirittura parla di cattiveria, utilizza termini come vile, vigliacco, ignobile, codardo etc. che non fanno parte della mia cultura, del mio vissuto e della mia persona.
Questo modo scomposto di replicare, tutto incentrato su un risentimento personale piuttosto che politico, senza mai confutare nessuna delle critiche mosse, non può che farmi pensare che gli argomenti sottoposti siano delle vere problematiche e che non avendo migliori argomentazioni politiche per replicare, abbia preferito “buttare in caciara” e sul personale la sua risposta. Come capogruppo del PD non ho niente di personale nei suoi confronti. Abbiamo sostenuto la sua candidatura, siamo riusciti a farla eleggere ma come il personaggio della Commedia dell’Arte, siamo stati raggirati, siamo stati frodati noi e i cittadini di Monreale che tante aspettative avevano riposto nella maggioranza uscita vincente alle passate amministrative. Siamo stati tutti dei “servi sciocchi”, purtroppo e con tanta amarezza.
La mia, signor sindaco, è una razionale constatazione dei fatti, del suo fallimento politico e amministrativo. Fallimento dimostrato con atti amministrativi e non con le chiacchiere. Se ne faccia una ragione. Non è nel mio costume denigrare le persone, come sempre più spesso fa lei e qualche persona a lei molto vicina. In politica, bisogna dare conto e ragione ai cittadini sulle scelte che vengono fatte ed essere chiari e leali. Cosa che evidentemente non le appartiene.
Credo che ai cittadini interessi come viene amministrata una città e se le promesse fatte sono state mantenute.
Che cosa c'è di “vigliacco” se qualcuno denuncia che sono state aumentate le tasse: forse non é veritiero? Lo dimostri con gli atti senza “buttarla in caciara”.


Che cosa c'è di “vile” se qualcuno denuncia che sono state tolte tutte le agevolazioni alla Tari, anche quelle che spettano per legge. Forse non è vero? Lo dimostri. Che cosa c’è di aspro e pungente se qualcuno denuncia che sono aumentate tutte le rette per gli asili nido, introdotte nuove tariffe per scuolabus, ridotti i rimborsi per gli abbonamenti alunni pendolari. Forse non è documentato? Lo dimostri. Che cosa c’è di “cattivo e fazioso” se qualcuno denuncia che sono aumentati i costi per i loculi cimiteriali? Forse non è vero? Lo dimostri. Che cosa c’è di “ignobile e codardo” se qualcuno la critica per la mancanza di manutenzione delle strade su tutto il territorio di Monreale e frazioni. Forse non è vero? Lo dimostri o lo chieda ai cittadini. Che l'illuminazione è da terzo mondo, forse non è documentato? Si faccia un giro la sera nei quartieri di Monreale e nelle frazioni e poi risponda ai cittadini per le promesse fatte in campagna elettorale.
Si vanta di aver tolto i debiti lasciati dalle passate amministrazioni senza però fare una distinzione rispetto a quando lei era presidente del Consiglio comunale e uomo di punta di quella maggioranza che lo ha eletto presidente del Consiglio. Mi dica chiaramente, signor sindaco, se quella maggioranza eletta nel 2004 e fino al 2009 è da mettere nel Phanteon dei buoni amministratori o no. Spieghi ai cittadini perché, nonostante siano stati pressoché azzerati i debiti, come lei sostiene, il Comune è stato dichiarato fallito, non da me, semplice consigliere comunale, ma dalla Corte dei Conti e lei, senza consultare la maggioranza che lo sosteneva, ha premiato con i soldi dei cittadini il dirigente del settore economico-finanziario per l’impegno profuso nella risoluzione del deficit del Comune, come se la dichiarazione di fallimento fosse invece da attribuire all'usciere del Comune di Monreale. Faccia conoscere ai cittadini quello che scrivono nella relazione i giudici della Corte dei Conti di Palermo e i giudici della Corte di Cassazione, sulle responsabilità e sulle vere motivazioni del dissesto finanziario. Che cosa c’è di “ignobile e codardo” se si denuncia che la gestione del campo sportivo Conca d’Oro, si trova in una situazione surreale e le associazioni sportive di Monreale devono ricorrere al Tar per farsi riconoscere un diritto?
Inoltre si vanta di cose che non sono attribuibili alla sua gestione amministrativa come del caso Unesco. Il sindaco si attribuisce i meriti certamente non suoi:

1) per aver portato la città di Monreale nel circuito Unesco con l'inserimento del Duomo nella World Heritage List. Falso! Tutti sanno e lo sa anche lei, signor sindaco, che lei su questa storia non c'entra nulla perché il progetto parte da molto lontano e se c'è un concittadino monrealese che può avanzare qualche paternità sicuramente questo non è lei, ma piuttosto bisognerebbe dire grazie a Tonino Russo parlamentare del PD dal 2008 al 2013 che appunto si è prodigato affinchè Monreale venisse inserita nel circuito Unesco;

2) si attribuisce il ripristino della Linea Amat. Lei, signor sindaco ha la memoria corta e dovrebbe ricordarsi come il PD monrealese si sia mosso attraverso la sua deputazione regionale perché si risolvesse il problema che poi è stato effettivamente risolto.

3) Il sindaco parla della stabilizzazione dei precari ed anche qui bisogna specificare che si è potuto fare grazie al decreto Madia, Ministro del PD e al recepimento della legge in Sicilia durante il governo regionale a guida PD.

Invece, dove lei signor sindaco ha avuto la possibilità di incidere ha creato disastri:
4) Gestione parcheggio. Tante famiglie sul lastrico al limite della povertà, per mancanza di controlli sul capitolato d’appalto etc. Ma questa è un’altra storia che affronteremo al più presto...

5) Gestione rifiuti, un altro disastro! Costretto ad iniziare la differenziata per effetto di una norma del Governo Regionale che intimava ai Comuni di iniziare inderogabilmente la raccolta, pena gravissime multe per i Comuni, come sempre la sua amministrazione si è trovata impreparata con disagi per i cittadini a non finire e per i lavoratori che si trovano a gestire i siti della differenziata addirittura in mezzo ai fanghi ed in condizioni pietose.

6) Ed anche in questa gestione lei si vanta di aver annullato il debito con l’ATO per 27 milioni di euro.

Bene, spieghi signor sindaco ai cittadini monrealesi chi ha prodotto quei debiti e se nella sua lunga militanza di consigliere comunale di opposizione, ha mai sollevato critiche alle gestioni ATO passate. Spieghi ai nostri concittadini se chi ha creato i debiti, come lei in tutte le occasioni sostiene, è stata anche l’amministrazione che tanto risalto gli ha dato, facendolo diventare come detto sopra, uomo di punta di quella maggioranza, nonché presidente del Consiglio comunale.
Quindi, caro signor sindaco, risponda ai cittadini sui quesiti sopra citati perchè il “servo sciocco” può essere ingenuo quanto lei vuole ma alla fine comincia a prendere coscienza della situazione.

* capogruppo consiliare del PD