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Decreto sicurezza, interviene la Lega monrealese: “Capizzi faccia seguire alle parole i fatti, altrimenti sarà solo un bluff”

La prossima settimana gli attivisti del circolo saranno per le vie di Monreale per divulgarne i contenuti

MONREALE, 6 gennaio – “Non ci sorprende leggere oggi sui giornali che il sindaco Capizzi, eletto grazie ai voti del PD, che recentemente ha nominato in giunta l’assessore Potenza, sempre del PD, ha manifestato solidarietà ai sindaci di Palermo e Napoli per l'atteggiamento di palese avversione nei confronti del nuovo decreto sicurezza, diventato legge dello Stato italiano”.

Anche il Gruppo della Lega di Monreale vuol far sentire la sua voce a proposito del cosiddetto decreto sicurezza, appena entrato in vigore e lo fa dopo che il sindaco Piero Capizzi ha fatto sapere di concordare le posizioni sostenute dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e da quello di Napoli, Luigi De Magistris.
“Non condividiamo tale solidarietà per due motivi – affermano i leghisti – : primo di tutto riteniamo che il decreto costituisca il primo atto, e ad oggi, l’unico atto, che consente al nostro Paese di avere una qualche forma di difesa nei confronti del fenomeno immigrazione che, in modo indiscriminato, ci sta ormai colpendo da anni; in secondo luogo l’attestazione di solidarietà espressa dal sindaco e, da tutta la sua amministrazione, ai sindaci “disobbedienti” è una pura strumentalizzazione politica, il cui unico obiettivo è quello di dare visibilità ad una classe politica ormai in agonia.
Ci sembra molto strano che proprio il sindaco di Monreale, che dovrebbe tutelare In primo luogo gli interessi dei suoi concittadini, e, principalmente, di quelli meno abbienti, che fanno più fatica ad arrivare a fine mese, o a mandare i propri figli a scuola, pagare le esose tasse che ogni giorno arrivano, invece di preoccuparsi di lavorare per creare nuove opportunità di sviluppo nel nostro territorio e cercare finanziamenti che consentano di aiutare i nostri vicini di casa, si preoccupi di manifestare solidarietà a chi demagogicamente parla di questo argomento solo per accaparrarsi voti o per farsi pubblicità.


Avendo letto il testo integrale della legge, siamo sicuri di poter dire che limitare la concessione della cittadinanza sia una necessità improrogabile del nostro Paese che ha il diritto/dovere di pensare prima ai bisogni dei cittadini italiani, poi di offrire aiuto, sostegno e accoglienza agli altri.
Ci chiediamo infine se il sindaco Capizzi farà seguire alle parole i fatti e, da domani, così come avrebbero fatto i suoi colleghi ai quali ha espresso solidarietà, darà ordine al responsabile dell’ufficio anagrafe di non attuare il decreto sicurezza, assumendosene le relative responsabilità. Se così non fosse significa che siamo in presenza dell'ennesimo bluff di questo sindaco che a parole compie meraviglie, ma nei fatti tenta di farsi solo pubblicità.
Vorremmo semplicemente ricordare al sindaco che, in qualità di pubblico ufficiale, ha il dovere di rispettare e di fare rispettare a noi cittadini le leggi dello Stato, sia che ci piacciano, sia che non ci piacciano, altrimenti sarebbe il caos totale.
La prossima settimana gli attivisti del circolo della Lega monrealese saranno per le vie di Monreale per divulgare i contenuti del decreto sicurezza. Saranno i cittadini stessi a decidere se la legge sia loro più o meno favorevole”.