Debito da un milione con la discarica, impossibile conferire a Mazzarrà: torna l'incubo rifiuti
I mezzi sono tornati indietro pieni di spazzatura
MONREALE, 10 luglio - Sono partiti e ritornati indietro con lo stesso carico di spazzatura. Gli automezzi dell’Ato Palermo 2, da ieri, non possono più scaricare a Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina.
Il “niet” al conferimento è arrivato a causa del consistente debito, un milione di euro, maturato dalla società Alto Belice ambiente nei confronti della discarica. Cancelli chiusi, dunque, e ritorno a casa con il carico di spazzatura, dopo avere percorso circa
Le lunghe distanze percorse dai mezzi per raggiungere la discarica di Mazzarrà costituiscono la causa principale dei guasti che continuano a martoriare l’autoparco dell’Ato Palermo 2. Nonostante tutto, fino ad oggi, il conferimento in quella discarica ha evitato un emergenza sul modello Napoli. A causa di un altro ingente debito, infatti, i mezzi della società Alto Belice non possono scaricare nemmeno a Bellolampo. Un’impasse paradossale le cui radici affondano nella grave crisi finanziaria dell’Ato che dai comuni riceve, e non da tutti, appena le somme necessarie a pagare gli stipendi. Mentre tutte le altre spese restano in giacenza.
Per impedire che l’emergenza diventi esplosiva è subito intervenuto Salvino Caputo, vicesindaco di Monreale ma anche presidente della Commissione regionale Attività produttive, che non ha nascosto le crescenti difficoltà finanziarie dei comuni.
“Ho già chiesto – ha detto Caputo – al dirigente generale del dipartimento regionale Acque e rifiuti, Enzo Emanuele, l’intervento immediato della Regione per scongiurare l’emergenza igienico-sanitaria. Nel contempo, mi sono rivolto ai responsabili della discarica di Siculiana per chiedere, in via del tutto eccezionale, di scaricare per qualche giorno, mentre i vertici dell’Ato tentano di risolvere una situazione che rischia di mettere in ginocchio non soltanto Monreale, nel pieno della stagione turistica, ma tutto il comprensorio. D’altro canto – ha concluso – i tagli ai trasferimenti statali colpiscono Monreale per 2 milioni di euro e, in proporzione, tutti gli altri comuni dell’Ato che avranno sempre più difficoltà ad ottemperare agli adempimenti societari”.