Adottiamo un bene confiscato alla mafia per combattere il randagismo

Romanotto: “Necessaria un’area che funga da ambulatorio in accordo con l’Asp 6 di Palermo”

MONREALE, 26 marzo – “Il problema del randagismo nel nostro territorio è sotto gli occhi di tutti e la politica ha il dovere di occuparsene fattivamente”. Lo afferma Giuseppe Romanotto, candidato sindaco della Lega alle prossime elezioni amministrative.

“Le cronache locali – dice ancora Romanotto – hanno visto occupare le loro pagine, diverse volte, da un fenomeno che ha toccato livelli inaccettabili anche per la sicurezza dei cittadini e comporta, inoltre, un serio problema di igiene pubblica e ambientale. Basta passeggiare per le vie del centro urbano e delle campagne del nostro territorio, per imbattersi in branchi di cani randagi che, purtroppo, trovano a volte l’atroce morte dell’avvelenamento. È un tema che sta a cuore alla Lega di Monreale – prosegue – per il quale abbiano intenzione di trovare una soluzione anche in sinergia con i comuni limitrofi i quali si trovano ad affrontare lo stesso problema.
L’idea è quella di utilizzare uno dei tanti beni sequestrati alla Mafia per riconvertirlo, grazie anche alle categorie di associazionismo e volontariato sensibili su tale tematica.

È indispensabile per il Comune di Monreale una costante campagna di sterilizzazione che riduca il fenomeno ma anche e soprattutto la realizzazione di un canile municipale che determini un controllo sul randagismo. L’individuazione di un’area che funga da cimitero per gli animali eviterebbe l’abbandono di animali morti sulle strade periferiche del nostro territorio.
La mia idea è quella di una struttura all’interno della quale rendere funzionante anche un ambulatorio per animali, una sorta di presidio veterinario pubblico, al fine di ospitare quegli animali feriti, dando loro adeguate cure e la cui assistenza veterinaria sarebbe assicurata dall' Asp 6 di Palermo, per poi poter essere magari adottati da qualcuno disposto ad accoglierli.
La tutela degli animali attraverso la lotta al randagismo è un tema d’obbligo per una società civile e noi intendiamo arginare questo fenomeno. Nella nostra lista la presenza di Salvo Scalici il quale ha dimostrato particolare sensibilità per questo tema è la garanzia che se saremo al governo della città dal 29 aprile, ci metteremo subito al lavoro per individuare le aree nelle quali far sorgere le strutture del canile e del cimitero per gli animali.
L’incuranza di un tema come il randagismo in questi anni ha prodotto spiacevoli fatti di cronaca come alcune aggressioni da parte di cani randagi, questo triste epilogo è la testimonianza che questo tema è sempre stato relegato nel dimenticatoio dell’agenda dei governi di città fin qui succedutisi”.