Tra la precedente amministrazione e i commercianti di Monreale grande sintonia e grandi iniziative

Giuseppe Cangemi

Riceviamo e pubblichiamo…

Carissimo direttore,
Le chiedo di pubblicare questa mia nota che sento doverosa nei confronti della città che ho amministrato come assessore e vicesindaco, nonché della coalizione di cui ho fatto e faccio parte.

Qualche giorno fa una dichiarazione di Filippo Tusa, Presidente dell’Associazione Commercianti di Monreale ha destato in me stupore e non poca amarezza. In pratica una testata locale online (Filodiretto Monreale, ndr) riportava di un incontro avvenuto in Sala Rossa fra il sindaco Arcidiacono e una rappresentanza dei commercianti; durante tale confronto, il presidente Tusa avrebbe dichiarato: “Sindaco, sei l’ultima speranza perché altri cinque anni così non sono sostenibili”.

Ho seriamente pensato a un errore di interpretazione da parte di chi ha dato la notizia e aspettavo una smentita da parte di un’associazione che, a partire dal 2016, ha ricevuto sostegno e collaborazione da me principalmente, nonché patrocinio e finanziamenti dall’amministrazione comunale.
Nonostante le difficoltà economiche del Comune, l’amministrazione di cui ho fatto parte per tutti e cinque gli anni del mandato Capizzi, ha visto subito nelle proposte dell’Associazione Commercianti di Monreale qualcosa su cui investire per il rilancio sociale della città. A loro va riconosciuto il grande pregio di aver dato il via ad iniziative lodevoli che hanno risvegliato il gusto di “vivere” Monreale, guardandola da una prospettiva diversa: quella delle potenzialità e della sinergia fra le forze sociali che sono l’anima della nostra Comunità. Iniziative come “Notturnia”, “La Sagra del Pane”, “Monreale Dolcissima” sono state innovative di un percorso comune con l’amninistrazione; il Natale del 2017 rimarrà negli annali come quello più bello degli ultimi anni, con la sagra del buccellato (con il coinvolgimento delle scuole) e le luminarie che hanno reso magica l’atmosfera natalizia. Ma il fiore all’occhiello rimane l’infiorata del Corpus Domini: credo basti chiudere gli occhi per rivedere quel tappeto di fiori su cui troneggiavano i motivi musivi della nostra inconfondibile tradizione artistica.

Esperienze e risorse così importanti per il territorio non possono essere trascurate, né tralasciate: a prescindere da chi siede in Sala Rossa. Che le attività già intraprese dalla passata amministrazione trovino una continuazione con la nuova può solo essere motivo di orgoglio per chi ha avuto la lungimiranza di patrocinarle fin dall’inizio, nonché un vantaggio per la nostra città. Che le difficoltà ci siano state e che più di una volta si è dovuto ricorrere a mettere mani al portafoglio, pur di portare a termine quanto programmato, è altrettanto sacrosanto, ma non ci ha mai fatto indietreggiare rispetto agli impegni intrapresi. Che il merito delle iniziative va soprattutto all’azione sinergica di tante forze messe in campo, è innegabile. Che ognuno ha fatto il suo, con quello che in un momento storico ed economico si poteva fare, senza togliere risorse ad altri settori del tessuto sociale, è altrettanto incontrastabile.
Per questo, pur rifuggendo ogni forma di polemica, auguro all’ACM di proseguire con sempre maggiore impegno e entusiasmo, per un ulteriore rilancio economico di Monreale ma nel rispetto di quanto già è stato fatto.

* vicesindaco della Giunta Capizzi