Pantuso consulente del presidente del Senato, Intravaia: "Ottima scelta"
"Lavorerà per il bene della Sicilia"
MONREALE, 10 agosto - «La nomina di Salvino Pantuso a consulente del Presidente del Senato è un fortissimo e giusto segnale politico di battaglia all'illegalità e di richiamo alla trasparenza all'interno del mondo politico». Lo afferma l’assessore all'Antiusura ed Antiracket del Comune di Monreale, Marco Intravaia, espressione politica in giunta della seconda carica dello Stato.
«Ritengo vergognoso - aggiunge Intravaia - che leggi o regolamenti permettano a soggetti indagati, rinviati a giudizio, con obblighi di dimora fuori dalla propria regione e che abbiano commesso qualsiasi tipo di reato, di ricoprire cariche istituzionali. Da cittadino e da giovane politico auspico che possano essere presi seri provvedimenti in tal senso.
Se di reintegrazione alla carica ricoperta si deve parlare, beh, io penso sia necessario che essa avvenga alla fine di un percorso processuale dal quale emerga, la totale, vera e non presunta estraneità dell'imputato alla vicenda in oggetto, indipendentemente da chi esso sia, dall'appartenenza politica o dalla carica rivestita. Non possiamo esigere dai cittadini l'osservanza delle leggi se quest'ultime non vengono rispettate neppure da coloro che le creano. E' necessario un segnale forte – dice ancora l'assessore – è più indispensabile che mai una ventata di pura legalità.
Ed è proprio questo quello che ha voluto fare il presidente Schifani. Dare la possibilità ad una persona "pulita", costretta a cedere al titolare del seggio che suppliva, obbligato a vivere al di là dello stretto, la possibilità di lavorare positivamente per il bene della nostra Sicilia.
Esprimo vivo compiacimento per la decisione del presidente Schifani; sono sicuro che l'avvocato Pantuso saprà svolgere bene il ruolo di consulente della seconda carica dello Stato sul tema di enti locali e nuova immigrazione.
All'onorevole Pantuso - conclude Intravaia - giungano le più cordiali congratulazioni per il nuovo incarico da parte mia e dell'intera Amministrazione Comunale di Monreale».