Dormitorio, Caputo: "Se la Regione non interviene subito, occuperemo il Chiostro"

Beni Di Nicola (Pd) chiede un Consiglio comunale straordinario

MONREALE, 22 agosto – “Se entro domani non riceveremo assicurazioni sull'immediato inizio dei lavori di somma urgenza da parte della Sovrintendenza, penso che non ci resti altro da fare che occupare il Chiostro dei Benedettini”.

Lo afferma il vicesindaco di Monreale Salvino, Caputo presidente della commissioneAttività Produttive dell'Ars a proposito della situazione del Dormitorio dei Benedettini, che nella settimana scorsa ha dovuto registrare il cedimento delle tegole della copertura.

“Ormai non siamo disposti ad aspettare un solo giorno in più. La Regione siciliana in questi 15 anni si è dimenticata di Monreale e niente ha fatto per valorizzare uno dei complessi più belli d' Italia”.

Frattanto, il consigliere comunale Beni Di Nicola (Pd) chiede la convocazione di un Consiglio comunale per discutere della lesione occorsa al tetto del Dormitiorio.

“Non capisco come mai, ancora oggi, - afferma Di Nicola - a distanza di quasi una settimana
dallo scivolamento del tetto del dormitorio dei benedettini, non sia stata convocata una seduta di consiglio comunale per discutere di quanto accaduto. Ho la sensazione che non si abbia la piena
consapevolezza del valore del complesso monumentale, delle sue potenzialità e della gravità di quanto verificatosi. L'amministrazione comunale ha il dovere di venire a riferire urgentemente in consiglio comunale sulla vicenda che purtroppo si è verificata. Chiedo al presidente Arcidiacono di attivarsi per convocare immediatamente il consiglio comunale. Mi domando, poi: se non si convoca in queste occasioni, sia pure sotto periodo feriale, quando ha senso convocare il massimo organo democratico cittadino?”