“Sarebbe un passo importante per la nostra comunità”. Anche “Liberi di Lavorare” della stessa idea
MONREALE, 11 dicembre – “Quello che è successo ieri a Milano, dove circa seicento sindaci hanno manifestato il loro no all’intolleranza razziale non lasci nell’indifferenza Monreale e le sue istituzioni”. Lo afferma l’ex sindaco Piero Capizzi, oggi capogruppo consiliare di Alternativa Civica, che preannuncia il coinvolgimento del Consiglio comunale, affermando di voler presentare un documento in aula per impegnarla ad una seria riflessione sull’argomento.
“Esprimere solidarietà non solo a Liliana Segre come persona – afferma Capizzi – ma soprattutto ai valori che essa rappresenta e incarna, è un dovere che chi ritiene di avere una coscienza civica e democratica non deve dimenticare. E la manifestazione di ieri a Milano ne è una viva testimonianza. Presenterò in Consiglio comunale un documento perché anche Monreale possa mettere l’argomento al centro della sua azione, conferendo materialmente o idealmente la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sfuggita ai campi di sterminio nazisti. Credo che, oltre ad essere un atto dovuto, sia una testimonianza di crescita civile e culturale di tutta la nostra comunità”.
Su una lunghezza d’onda analoga anche Biagio Cigno, presidente dell’associazione antiracket “Liberi di Lavorare”, che propone anch’egli il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, ricordando come “Monreale abbia dato ospitalità ad una miriade di sfollati che dalla capitale si spostavano nell’entroterra per sfuggire ai bombardamenti”.
“Chiediamo – prosegue Cigno – di farsi interprete di una comune opinione e volontà cittadina nel concedere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, vittima e scampata solamente con altro 28 bambini su 780 ai lagher nazisti. Nell’adempiere a questo adempimento non occorrono riunioni di maggioranza, di capigruppo e quant’altro. Faccia sua l’iniziativa e moltissimi gliene renderanno merito”.