Caputo: "Monreale dice no alla tassa del turismo"

"La nostra cittadina verrebbe molto penalizzata"

MONREALE, 5 ottobre – “Chi vorrà vedere Monreale, città normanna ricca di un prestigioso patrimonio artistico e monumentale dovrà pagare una tassa di soggiorno, così come per tutte le altre città siciliane”.

Lo ha stabilito il governo regionale che ha inserito questo punto nella finanziaria regionale che si appresta ad essere varata dall'Assemblea regionale siciliana. Ma su questa decisione montano già le polemiche da parte dei deputati di opposizione e di numerosi amministratori che vedono questa scelta come un ulteriore danno per l'economia, in quanto molti turisti andranno a scegliere altre mete più vantaggiose.

"La tassa sul turismo inserita nella finanziaria dal Governo Lombardo non fa altro che penalizzare le città d'arte come Monreale, dove evidentemente il numero di turisti si ridurrà". A dichiararlo è il vicesindaco di Monreale Salvino Caputo che già come presidente della Commissione Attività Produttive all'Assemblea regionale ha fortemente criticato la decisione del Governo Regionale di voler far cassa inserendo dei fardelli che andranno ad incidere negativamente sull'economia di un settore quello turistico già fortemente danneggiato. "Noi amministratori – ha continuato Caputo – cerchiamo di fare il possibile per creare eventi di attrazione turistica ed il governo Lombardo invece di aiutarci a portare avanti una politica di rilancio, ci penalizza ulteriormente per rimpinguare un bilancio che fa acqua da tutte le parti".