Nino Dina torna nell'Udc: i risvolti

Dina: "Nostro dovere rispettare il mandato degli elettori"

MONREALE, 28 ottobre - Il ritorno di Nino Dina nell’Udc crea un sussulto a Monreale, dove il deputato regionale ricopre la carica di assessore. Il gruppo consiliare si è appena ricostituito con l’adesione di Giovanni Sirchia e Rosario Li Causi.

Era scomparso dall’Aula monrealese con la scissione del Pid. Oggi, lo scenario appare capovolto ma i due consiglieri non hanno ancora sciolto il nodo sulla posizione del partito rispetto alla giunta guidata da Filippo Di Matteo. “Valutiamo gli atti – hanno detto Sirchia e Li Causi – che l’amministrazione sottopone al consiglio nell’interesse esclusivo della città. Saranno gli organici cittadini a decidere, d’intesa con i vertici regionali, se stare al governo o all’opposizione”.

Qualche pedina, però, potrebbe cambiare sullo scacchiere anche se l’Udc decidesse di sostenere la giunta. E’ probabile, infatti, che anche l’assessore Giuseppe La Corte transiti dal Pid all’Udc e, in questo caso, bisognerebbe ridefinire nuovi equilibri. Secondo Dina, invece, tutto resterà immutato. “E’ nostro dovere – ha detto il deputato – rispettare il mandato conferitoci dall’elettorato locale che ci ha visti correre accanto a Di Matteo. In seguito ci saranno tempo e spazio per il confronto anche con chi la pensa in modo diverso”.

Un’attestazione di fiducia di cui Di Matteo ha preso atto: “L’assessore Dina mi ha prontamente comunicato il suo passaggio all’Udc, assicurandomi che nulla è cambiato sotto l’aspetto dei rapporti politici”. Intanto, nel gruppo dell’Udc presto potrebbero ritornare anche i consiglieri Giovan Battista Vaglica e Salvatore Grippi. Nel Pid rimarrebbero Maurizio Manzella e Giovanni Abbruzzo.