La Regione finanzia il progetto di recupero dell'ex ospedale Santa Caterina
L'importo dei lavori ammonta a 385.000 euro
MONREALE 28 ottobre - L'assessorato regionale alle Infrastrutture ha finanziato il progetto relativo ai lavori di completamento del consolidamento dell'ospedale S. Caterina che verrà adibito a centro culturale polivalente e centro per la diffusione della legalità
L'importo del finanziamento, che servirà anche a ristrutturare la storica facciata dell'edificio seicentesco, un tempo utilizzato come ospedale, è di 385.000 euro previsti sulla linea di intervento del PO FESR 2007/2013. Il decreto di finanziamento è stato trasmesso ieri al Comune di Monreale. Lo rende noto il sindaco Filippo Di Matteo, che ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, che servirà a potenziare le attività sulla legalità rivolte alle scuole del territorio. La struttura era già stata oggetto di un lungo restauro che si era concluso tempo fa, che ne aveva consentito già la piena fruizione. All'interno dell'edificio realizzato nel 1646 su committenza arcivescovile, inizialmente si trovava anche una piccola chiesetta ed un vasto cortile.
La sua splendida facciata, che grazie a questo finanziamento verrà restaurata si trova sul corso principale della città normanna, di forma sinuosoidale notevole dal punto di vista compositivo. Oggi all'interno si trova la biblioteca della legalità, la biblioteca del fondo moderno e l'edificio viene utilizzato per attività sociali e culturali, quali l'esposizione di opere d'arte e di libri. "Sono certo – ha concluso il sindaco Di Matteo- che grazie a questo nuovo finanziamento- oltre a completare un opera di grande pregio, potremo definire il centro culturale polivalente che sara' un ulteriore spazio a disposizione dei nostri studenti, cosi' come la biblioteca dove grazie all'impegno dei dipendenti comunali riveste una grande importanza nella consultazione dei testi da parte degli studenti monrealesi e di numerosi universitari che arrivano anche da altre città per consultare i nostri fondi, considerato che Monreale da sempre è stata un punto di riferimento per lo studio".