Approvato il bilancio di previsione 2011, ma si apre un caso politico

Il sindaco tuona contro gli assenti "O dentro o fuori"

MONREALE, 4 novembre - Con 12 voti favorevoli, un astenuto e 9 voti contrari è passato stasera in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2011. Un provvedimento approvato in zona Cesarini, che è destinato a far discutere.

Non tanto, o meglio, non solo per le scelte adottate, quanto perché lascerà certamente molti strascichi polemici. A dire sì alla delibera, infatti, è stata la maggioranza che sostiene l’amministrazione Di Matteo, ma da questa si sono defilati, perché assenti, due consiglieri di Iniziativa Popolare (Luigi D’Eliseo e Nino Picone), facendo andare su tutte le furie il sindaco. «Ringrazio chi con senso di responsabilità – ha detto Di Matteo – ha approvato il documento contabile, ma a chi si è tirato fuori dico che pretendo chiarezza. Bisogna stare dentro o fuori e non in maggioranza a convenienza. Vuol dire che adotteremo i provvedimenti politici del caso».

Probabile, quindi, che da questa presa di posizione possa nascere un caso politico. Certamente, occorrerà un chiarimento. «E’ fin troppo ovvio che all’interno della maggioranza ci sono problemi a iosa – fa sapere dal canto suo Giuseppe Mortillaro, coordinatore di Iniziativa popolare – Sulla scelte programmatiche l’amministrazione non si è consultata con le forze politiche che compongono la maggioranza. Non c’è stata alcuna riunione di maggioranza sul bilancio – prosegue Mortillaro – Iniziativa popolare in giunta ha approvato il documento. L’assenza dei due consiglieri è dovuta a motivi personali».

Il Pd ha rinunciato ad intervenire in aula, consegnando alla presidenza del Consiglio un documento scritto, nel quale spiega le ragioni del suo no. «Riteniamo che l’assenza del sindaco e dell’assessore al Bilancio - aggiunge Massimiliano Lo Biondo (Pd) - sia un fatto grave ed offensivo per le istituzioni, i consiglieri e per i cittadini. L’assenza dei consiglieri di maggioranza denota unno stato di criticità della solidità dell’amministrazione».

"Visti i ritardi accumulati - conclude il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono - abbiamo chiuso un momento e ci apprestiamo al riequilibrio di bilancio. Auspico che l'amministrazione esiti questo documento in tempi brevi".