Quirinale, l'Ars elegge i delegati del parlamento siciliano

Votazioni terminate a Sala d’Ercole: Musumeci, Miccichè e Di Paola volano a Roma

PALERMO, 12 gennaio - Sono appena terminate, presso la sala d’Ercole di palazzo dei Normanni, le votazioni per l’elezione dei delegati regionali che voleranno a Roma il 24 gennaio e che si uniranno ai componenti delle camere in occasione del primo voto previsto per le ore 15, valido per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.

A rappresentare il parlamento siciliano, saranno dunque il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci (Diventerà Bellissima), il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè (Forza Italia) e il pentastellato Nunzio Di Paola, che hanno collezionato rispettivamente 29, 44 e 32 preferenze su 67 presenti e votanti.
Secondo quanto previsto dall’articolo 83 della costituzione, l’elezione del capo di Stato, infatti, avviene in seduta comune dei suoi membri con la partecipazione di 3 delegati per ogni consiglio regionale, fatta eccezione della Valle d’Aosta che ha la possibilità di esprimere 1 solo rappresentante. Come da prassi, i “grandi elettori” votati per ogni regione sono costituiti da 2 componenti della maggioranza di governo e 1 dall’opposizione.

Ad esprimere i propri delegati, in questi giorni, sono stati Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Basilicata e Abruzzo per un totale di 30 rappresentanti su 58. Il quadro completo sarà definito martedì 18.

Lunedì 24, invece, per l’elezione del nuovo Presidente, verrà osservato lo scrutinio segreto e sarà necessario raggiungere i 2/3 dell’assemblea. In caso contrario, al terzo scrutinio, sarà la maggioranza assoluta a stabilire l’elezione del prossimo Capo di Stato.