Di Matteo: "Lista Insieme responsabile dei disastri passati"

"Aumento Irpef scelta dolorosa per i cittadini"

MONREALE, 5 dicembre – Si fa sempre più duro il confronto politico tra la maggioranza e l'opposizione in un momento in cui le dimissioni dei due assessori Salvino Caputo e Nino Dina hanno creato una vacatio all'interno della giunta di Filippo Di Matteo.

Lo zoom dell’opposizione si focalizza in questi giorni sull’aumento dell’addizionale Irpef. Una scelta, quella dell’amministrazione, effettuata per cercare di ripianare una grossa situazione debitoria, che ha fatto andare su tutte le furie i vari gruppi consiliari. Ieri è stata la volta della Lista Insieme, alla cui offensiva Di Matteo ha voluto replicare.

“Bene ha detto il consigliere Capizzi – scrive il primo cittadino – che l'aumento dell'addizionale Irpef è stato applicato per coprire i debiti, ma dimentica un particolare molto importante e cioè che questi debiti sono stati contratti dalla passata amministrazione. Gullo, Capizzi (ex presidente del Consiglio) e il consigliere Mimmo Gelsomino erano parte integrante e attiva. Questi soldi che arriveranno nelle casse comunali – aggiunge Di Matteo – dovranno andare a coprire un buco di 547 mila euro di residui attivi che misteriosamente sono stati cancellati dal bilancio nel corso della gestione Gullo e per questo gli uffici comunali hanno già provveduto ad inviare gli atti agli organi superiori competenti al fine di far luce su una questione che sa di misterioso.

Abbiamo dovuto operare una scelta dolorosa sia per la mia amministrazione che per i cittadini – continua il primo cittadino – ma è stata una decisione sofferta operata al fine di scongiurare il dissesto del Comune di Monreale, che avrebbe avuto conseguente negative per la nostra città”. “Una parte di questi soldi e cioè 350 mila euro – conclude Di Matteo - dovranno essere utilizzati per pagare l'ultima rata del debito di 1 milione e 800 mila euro che la passata amministrazione ha contratto per pagare il parcheggio comunale mai realizzato, in quanto l'impresa ha vinto la causa contro il comune di Monreale, poiché Gullo non ha voluto consegnare i lavori. L'unica cosa che ha saputo fare la passata amministrazione e' stata quella di svendere la caserma dei Carabinieri per pagare consulenti a titolo oneroso e direttori generali.

Per quanto concerne la dichiarazione di politiche trasversali, ricordo a Gelsomino e Capizzi che tutti i consiglieri che responsabilmente hanno votato questo provvedimento fanno parte di una maggioranza che mi ha votato a sindaco di questa città ai quali va tutta la mia gratitudine per l'impegno e la serietà che hanno profuso in questi anni. Sostenendomi in una politica del risanamento e del risparmio”.