Beni confiscati, Caputo: "Trovare le risorse per salvare il Consorzio Sviluppo e Legalità"

"La chiusura rappresenterebbe una vittoria per Cosa Nostra"

PALERMO, 5 dicembre - "Bisogna trovare le risorse per assicurare il funzionamento del consorzio Sviluppo e Legalità che gestisce i beni confiscati nel territorio del comprensorio tra Monreale e Corleone e che rischia di interrompere le attività per mancanza della erogazione delle spese di funzionamento".

A dichiararlo è Salvino Caputo presidente della Commissione Attività Produttive dell’Ars che con il Presidente della Commissione Bilancio Riccardo Savona ha incontrato il Presidente del Consorzio, Salvatore Graffato. "La normativa che esclude dal finanziamento i consorzi - ha aggiunto Salvino Caputo - impedisce di fatto al consorzio di ottenere le spese per continuare le attività istituzionali che porta avanti con successo da oltre 11 anni, al punto tale da ricevere dalla Agenzia nazionale l' incarico di gestire il Fondo Verbumcaudo confiscato a Michele Greco e ricadente nel territorio di Polizzi Generosa. Abbiamo concordato con il presidente Savona - ha concluso Caputo - di inserire nella finanziaria le somme necessarie per evitare la chiusura del consorzio perché rappresenterebbe certamente una vittoria per cosa nostra che proprio grazie alla attività del consorzio ha visto la trasformazione in strutture produttive di tutti i beni confiscati alla mafia nel vasto comprensorio”.