Mafia: la Sicilia è la Regione col maggior numero di beni confiscati

Caputo: "Ma occorre velocizzare le procedure di assegnazione"

PALERMO, 1 gennaio - «Un segnale importante la stima del centro operativo della Direzione Antimafia perché grazie ai provvedimenti di sequestro e di confisca la mafia è stata privata della ricchezza che ha consentito il controllo del territorio e dell'economia del territorio».

Lo afferma Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl e componente la Commissione Antimafia dell’Ars. «E’ chiaro, però, - scrive ancora Caputo - che occorre una modifica all’attuale normativa al fine di velocizzare le procedure per l’utilizzo dei beni. Purtroppo accade spesso che immensi patrimoni rimangono inutilizzati per lunghissimo tempo.

La Sicilia - ha continuato Caputo - è la regione che ha il maggiore numero di beni confiscati alla mafia e alcuni di questi beni sono stati utilizzati per avviare nuove attività economiche e dare opportunità di lavoro ai giovani. Ma molti dei beni confiscati rimane ancora inutilizzato sia perché in stato di abbandono sia perché o tempi di attesa dalla confisca all’assegnazione sono molto lunghi. Dopo dieci anni - ha concluso - la norma risulta superata e quindi sarebbe opportuno una modifica legislativa».