Di Matteo: "Riaprire subito il reparto di Chirurgia dell'ospedale Ingrassia"

"Notevoli i disagi per i cittadini monrealesi"

MONREALE, 31 gennaio - "L'Assessore regionale alla Sanità Massimo Russo ed i vertici dell'ASP 6 di Palermo continuano ad ignorare il problema della chiusura o mancato funzionamento del reparto di chirurgia dell'ospedale Ingrassia".

 E' quanto ha dichiarato il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, che ieri mattina si è recato all'ospedale Ingrassia, per constatare lo stato di disagio per i cittadini monrealesi e palermitani.

"Il presidio - afferma ancora Di Matteo - è l'unico nosocomio di riferimento per i miei cittadini che con notevoli disagi devono raggiungere strutture lontane pur di ricevere un servizio sanitario che fino a poco tempo fa funzionava benissimo, grazie alla professionalità di medici preparati e impegnati in questo reparto".

Il fatto, per il primo cittadino, si inquadra come ultimo episodio di emergenza nel settore sanitario in città, dopo il caos per la mancanza di posti letto al Civico e all'Ospedale dei Bambini.

«La decisione da parte dell'Azienda sanitaria provinciale, di non rendere operativo il reparto di chirurgia – sostiene – penalizza fortemente i cittadini monrealesi che sono costretti a girare i nosocomi palermitani con notevoli disagi, considerato che l'Ingrassia è l'unico ospedale vicino a Monreale. Mi auguro che si possa riaprire al più presto questo servizio per evitare ulteriori disagi ai miei concittadini. Questo è il risultato – ha continuato Di Matteo – dell'operato dell'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, che pur improntando la sua attività politica sul contenimento della spesa sanitaria siciliana, continua a non accorgersi dei disservizi che si stanno verificando negli ospedali siciliani, dove giornalmente vengono messi in difficoltà i cittadini per la chiusura di interi reparti e carenza di posti letto».

"Se l'assessore Russo non è in grado di garantire il servizio pubblico sanitario per una volta prenda atto del suo fallimento - conclude Di Matteo – e rassegni le sue dimissioni".