Rigettato il ricorso di Salvino Pantuso, il seggio dell'Ars resta a Gaspare Vitrano

Lo ha deciso la Prima sezione del Tribunale Civile di Palermo

PALERMO, 2 febbraio – Resta a Gaspare Vitrano lo scranno all'Assemblea Regionale Siciliana. Nulla da fare, quindi, per Salvino Pantuso che aveva fatto ricorso contro il verbale dell'Ars, con cui si dichiarava concluso il suo periodo di supplenza al deputato di Misilmeri.

Pantuso, come è noto, rivestì il ruolo di supplente di Vitrano all’Ars durante il periodo in cui quest’ultimo fu tratto in arresto. Tre mesi circa, compresi tra maggio ed agosto, prima del reintegro di Vitrano, che riottenne il suo seggio a Sala d’Ercole, pur con l’obbligo di dimora al di fuori della Sicilia. Ad esprimersi sfavorevolmente nei confronti del politico monrealese è stata prima sezione civile del tribunale di Palermo, presieduta da Francesco Caccamo (relatore Giulia Maisano), che ha rigettato il ricorso. Anche il pubblico ministero Claudia Ferrari si era espresso per il rigetto dell’azione di Pantuso. Questi era difeso dall’avvocato Francesco Stallone.

L’Assemblea regionale siciliana, invece, costituitasi in giudizio, era difesa dall’Avvocatura dello Stato, mentre Gaspare Vitrano dagli avvocati Girolamo Rubino e Armando Buttitta. Pantuso è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali liquidate in circa seimila euro.