Dipendenti comunali: siglato il contratto decentrato

Restano sul tappeto le questioni precari e salario accessorio

MONREALE, 14 febbraio – E' stato sottoscritto ieri a "Villa Savoia" il nuovo contratto decentrato che interessa tutto il personale del Comune di Monreale, compresi i dipendenti con contratto a termine, e che ha validità biennale. Dopo le elezioni per il rinnovo della RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria), che si svolgeranno dal 5 al 7 marzo, saranno quindi avviate le trattative sull'utilizzo delle risorse per il salario accessorio da erogare ai lavoratori per il 2012. Tutte le organizzazioni sindacali, inoltre, guardano con particolare attenzione alla situazione degli 86 dipendenti "precari", i cui contratti scadranno a fine anno.

«Noi della CISL ci siamo impegnati a lungo e con determinazione – spiega il segretario aziendale Nicola Giacopelli – affinchè questo accordo fosse raggiunto, per dare certezze e risposte ai lavoratori dell'Ente: nel corso del lungo periodo delle trattative la nostra delegazione, con l'attiva partecipazione dei colleghi Valter Garofano e Michele Maraschino, ha svolto un ruolo propositivo e costruttivo per fare in modo che dalla contrattazione decentrata venisse fuori un'intesa il più possibile vantaggiosa per il personale. Va riconosciuto che anche gli esponenti delle altre organizzazioni sindacali, ed in particolare quelli della CGIL, hanno validamente contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, da tempo atteso: basti ricordare che il precedente contratto decentrato era stato siglato nell'estate del 2006».

Come detto, resta ancora sul tappeto il discorso relativo all'erogazione del salario accessorio.

«Purtroppo in questi ultimi anni – aggiunge Giacopelli – queste risorse sono state significativamente ridotte: in ogni caso, è giusto e doveroso prevederne una ripartizione corretta, razionale ed equa. Inoltre, così come prevede la 'legge Brunetta', chiederemo che i risparmi sui costi di funzionamento derivanti dai processi di ristrutturazione, riorganizzazione ed innovazione da attuare all'interno del Comune siano destinati, sia pure in parte, a premiare i lavoratori coinvolti e ad incrementare il fondo per la contrattazione decentrata».

Molto più problematica, infine, la soluzione dei precari e della loro stabilizzazione.

«A parte alcune "dichiarazioni di intenti" che francamente servono a ben poco - conclude Giacopelli - nessuna iniziativa concreta è stata sinora intrapresa dall'Amministrazione Comunale per la stabilizzazione dei precari: si aspetta forse il 31 dicembre per 'scoprire' che esiste questo problema?».