Rifiuti, sembra rientrare l'emergenza dei giorni scorsi

Si tornerà a conferire nella discarica di Trapani

MONREALE, 22 marzo - I rifiuti di Monreale torneranno ad essere conferiti nella discarica di Trapani. La notizia è emersa nel corso dell'audizione convocata all'Ars dal presidente della commissione regionale Attività produttive Salvino Caputo.

 Non appena la ditta esterna concluderà il proprio lavoro con l'ultimo spostamento a Mazzarrà Sant'Andrea, gli automezzi dell'Ato torneranno a scaricare a Trapani.

All'incontro hanno partecipato anche Domenico Michelon del dipartimento Energia e Pubblica utilità, Rossana Signorino, della Ragioneria generale, il liquidatore della società Alto Belice Ambiente Roberto Terzo, il consigliere comunale del Pd Massimiliano Lo Biondo, i rappresentanti sindacali Mimmo Di Matteo (Cisl) e Mario Gioè (Ugl), Maurizio Bucceri di Casartigiani e una delegazione di lavoratori: Giuseppe Pupella, Vittorio Abbenante, ed Eleonora Alfano.

Questi ultimi hanno chiesto risposte immediate sulla regolarità degli stipendi che, purtroppo, non sono arrivate, ma Michelon ha assicurato che chiederà all'assessore regionale Giosuè Marino la convocazione immediata dei 17 sindaci dell'Ato Palermo 2, per far loro sottoscrivere una sorta di contratto sulla cifra da pagare ogni mese. Una piccola "coercizione" da parte della Regione che ha già funzionato con l'Ato di Partinico.

I lavoratori sono tornati a ribadire le loro ragioni: "Le nostre famiglie – hanno detto – sono allo stremo, la nostra busta paga è ormai carta straccia, l'80 per cento di noi è monoreddito. Siamo disposti a lavorare in ogni condizione, anche nelle peggiori come abbiamo già fatto, ma qualcuno deve impegnarsi a garantire gli stipendi. Noi abbiamo sempre dimostrato la nostra professionalità".

Questa mattina, molti cittadini hanno notato la differenza di qualità nel servizio di raccolta fra la ditta esterna e l'Ato, tirando un sospiro di sollievo nel trovare spazzate le strade e i cassonetti in ordine.

Intanto, il ritorno a Trapani è una buona notizia, perché scaricare a Mazzarrà Sant'Andrea costa 450 euro di carburante al giorno per ogni mezzo, se ne spostano 5 e il calcolo è presto fatto sulle spese di rifornimento giornaliere. A questa cifra vanno ggiunti i cento euro del pedaggio autostradale. Terzo ha spiegato che si sta lavorando per il conferimento a Siculiana, dove i costi sarebbero inferiori a Trapani.

"E' vitale – ha sottolineato Caputo – per la vita dei cittadini, per i lavoratori, ma anche per l'intera economia che la situazione sia risolta in modo definitivo. Gli alberghi hanno già registrato l'abbandono delle camere e la disdetta delle prenotazioni, i ristoranti e i bar un calo dei clienti. Tutta l'economia che ruota intorno al turismo rischia di subire un colpo mortale. Il ritorno alla discarica di Trapani è un fatto positivo ed è una buona notizia l'annuncio da parte di Michelon dell'erogazione di 3 milioni e mezzo di euro per l'Ato di Monreale, destinati alla raccolta differenziata, non appena la Corte dei Conti avrà dato il via libera al Piano regionale".

"Il mio intendimento – ha spiegato Michelon – non è premiare i comuni virtuosi, ma punire quelli inadempienti". Il consigliere Lo Biondo ha stigmatizzato l'assenza del comune al tavolo: "Ci spiace apprendere di precedenti impegni istituzionali del sindaco, ma esistono le deleghe e i dirigenti. Purtroppo qualsiasi argomentazione è rimasta incompiuta proprio per l'assenza dell'unico soggetto che ha il dovere e l'onere di fornire risposte sul futuro dei lavoratori e della società".
Caputo non ha chiuso il tavolo, ma lo ha riconvocato fra due settimane.