Sabato, domenica e festivi capolinea dell'Amat spostato all'Albergo dei Poveri

Frattanto i carabinieri conducono l'operazione anti-abusivismo

MONREALE, 27 marzo - Le operazioni in difesa della legalità e delle regole sull'uso degli spazi pubblici sottratti ai cittadini sono state portate avanti dai carabinieri di Monreale.

Ancora una volta ieri mattina i militari dell’Arma, in sostituzione dei vigili urbani, in organico ridotto a pochi agenti, muniti di metro, hanno richiamato alcuni esercenti a non fare più orecchio da mercante ed attenersi al regolamento per evitare provvedimenti più drastici. Mentre su un altro fronte l’amministrazione comunale segna un primo passo per provare a decongestionare il traffico nel centro storico con un accordo raggiunto con l’Amat spostando il capolinea del bus 389 dalla via Benedetto D’Acquisto allo slargo presso l’albergo dei poveri, ma solamente nei giorni di sabato, domenica, festivi e prefestivi.

E così, a partire da sabato, questo servizio, almeno nei fine settimana, non lambirà il portico del duomo ed il palazzo di città. E’ questo un primo passo in difesa del basolato ritenuto dai cittadini penalizzato dal traffico pesante. Un provvedimento che vuole dare le prime indicazioni per consentire una più accurata tutela dei monumenti più importanti di Monreale, come avviene in tutti i paesi turistici di maggiore richiamo. “E’ solo l’inizio – dice l’assessore alla Polizia Municipale, Marco Intravaia – sarà seguito da una serie di altri servizi pensati apposta per favorire i cittadini e il turismo: chiudendo al traffico viario nei fine settimana e creare quell’isola pedonale condivisa dalla maggioranza dei commercianti durante i mesi estivi”.

Per Massimiliano Lo Biondo consigliere comunale del PD: “Al visitatore interessato ai monumenti dovrà seguire quello di un rilancio dell’economia dopo un pesante inverno mirato a far cogliere occupazione e reddito, un’iniziativa nuova per contribuire alle vendite e al rilancio dell’immagine del centro, perché ormai è tempo di provare, perche non è detto che le isole pedonali danneggiano i commercianti ma danno spazio a chi decide di trascorrere ore liete in una città accogliente”.