Prima lo scavo, poi però nessun ripristino dei luoghi

Succede in via Militi, ma il fenomeno è diffuso 

MONREALE, 11 aprile – Come avviene il monitoraggio sui lavori eseguiti da ditte terze sul territorio comunale? Lo chiedono i consiglieri comunali Massimiliano Lo Biondo (Pd), e Luigi D'Eliseo, del gruppo misto, che hanno presentato un'interrogazione.

L'azione prende spunto dal caso di via Militi, adiacente piazza Canale, dove alcuni mesi fa una ditta ha eseguito uno scavo, ma alla data odierna non si ha più traccia della ditta. E così oggi rimane ancora lo scavo, e - cosa ancor peggiore - la totale assenza di tutte le norme di sicurezza. Lo scavo, infatti, risulta oggi privo di delimitazione, segnaletica e di tutti gli accorgimenti disposti dalle norme vigenti in materia. La presenza dello scavo rende inoltre impraticabile per i pedoni la scalinata che porta verso la via Baronio Manfredi.

"Siamo stati sollecitati da diversi cittadini – scrivono Lo Biondo e D’Eliseo – Abbiamo effettuato un sopralluogo. Ora chiederemo all'amministrazione di intervenire presso questa ditta e che la stessa provveda immediatamente al ripristino dei luoghi. Ma allo stesso tempo – affermano ancora – chiederemo all'amministrazione di ragionare, comunemente, su come potere evitare che ditte che eseguono lavori per conto loro, ma su proprietà pubblica, restituiscono i luoghi così come li hanno trovati. Perché e' assurdo che i danni causati da terzi poi debbano gravare sulle tasche dei cittadini".