Incendio a Baida e San Martino, Caputo: "Dichiarare lo stato di calamità"

"Danni per oltre un milione di euro". Polemica con l'assessore Vecchio

PALERMO, 16 luglio - "Dopo i devastanti incendi che hanno colpito le zone di Baida e San Martino delle Scale, occorre dichiarare lo stato di calamità naturale". Lo chiede Salvino Caputo, parlamentare del Pdl all'Ars che ha presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo.

"L'incendio – afferma Caputo – oltre a creare gravissimi danni all'ambiente per rischio idrogeologico, ha messo in pericolo i cittadini perchè il gravissimo incendio ha lambito le abitazioni, sopratutto nella zona di Baida, dove le fiamme hanno raggiunto il centro abitato. I danni sono notevoli, sicuramente oltre un milione di euro. Bisogna intervenire con immediatezza e dichiarare lo stato di calamità naturale. Oltre ai danni - dichiara Caputo - il problema resta per la preoccupazione per le conseguenze sull'ambiente in quanto l'incedio ha provocato danni di natura idrogeologica con rischio per frane e dissesti del territorio. Ecco perché - conclude Caputo - bisogna intervenire subito e creare le condizioni per evitari ulteriori danni e rischi".

Caputo, infine, polemizza con l'assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Vecchio, che si era scagliato contro i lavoratori forestali, colpevoli, a suo dire, di svolgere doppio lavoro. "Invece di andare dai Comandanti Generali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri Assessore Andrea Vecchiodovrebbe andare dal Comandante del Corpo Forestale per complimentarsi con i militari che arrestano i piromani e dal Ministro per il Lavoro per ringraziare i migliaia di operai forestali che in questi giorno hanno rischiato la vita per salvare i nostri boschi dagli incendi , in condizioni di lavoro disumani e inferiori per numero . Così come dovrebbe ringraziare i lavoratori precari degli Enti locali che pur non percependo da quattro mesi gli stipendi continuano a garantire servizi essenziali per i comuni".