Il Consiglio comunale chiede alla Giunta di troncare il rapporto con la Serit

Quindici favorevoli ed un astenuto al provvedimento. Adesso la palla passa alla Giunta

MONREALE, 20 luglio - Il Consiglio comunale approva, con 15 voti a favore e un astenuto, l'ordine del giorno con cui impegna l'amministrazione comunale a rescindere la convenzione con la Serit.

Firmatari del documento sono stati i consiglieri comunali Massimiliano Lo Biondo, Ignazio Davi, Luigi D'Eliseo, Rosario Li Causi, Salvino Mirto, Giorgio Rincione, Mario Caputo, Pippo Lo Coco, Angelo Venturella, Beni Di Nicola e Pasquale Villanova.

Le ragioni che hanno portato alla stesura e alla successiva approvazione dell'ordine del giorno sono l'applicazione, da parte della Serit ai cittadini, della sanzione fino al doppio del dovuto, il pignoramento senza preavviso ai cittadini e, non ultimo, il depotenziamento del distaccamento di Monreale iniziato con la chiusura dell'ufficio di via Aldo Moro.

Oggi, infatti, l'ufficio della Serit a Monreale e' sito in un locale che divide con l'ufficio turistico del Comune, fatto che preclude ogni forma di privacy per i cittadini.

"E' assurdo che in un momento di profonda difficoltà economica per le famiglie si adottino - ha dichiarato Lo Biondo - sanzioni pari al doppio del dovuto e pignoramenti senza tuttavia distinguere i furbetti da chi, invece, versa in gravi difficoltà perché cassaintegrato, disoccupato o licenziato. E in piu e' intollerabile che un ufficio che svolge un servizio del Comune, dal quale trae utili, possa decidere, di libero arbitrio, di depotenziare la struttura distaccata". Ora, con l'atto d'indirizzo, la palla passa alla giunta.