Anche diverse aziende agricole monrealesi coinvolte nei disastri del dopo incendio di Bellolampo

Caputo: "Danni ingenti, intervenga la Regione" 

PALERMO, 19 agosto – Ci sono anche aziende agricole monrealesi tra quelle danneggiate a causa della presenza di diossina, successiva all'incendio di Bellolampo. L'enorme rogo che ha aggredito la discarica palermitana, infatti, ha fatto ricadere i suoi effetti anche sul territorio monrealese.

Prima di creare allarmismi, però, occorre verificare con rigore scientifico se l'incendio ha cagionato seri pericoli per la salute pubblica ed allo stesso tempo danni economici alle aziende agricole e ai caseifici presenti nel comprensorio tra Palermo e Monreale. Il rischio, eventualmente, sarebbe quello di un blocco delle aziende per la presenza di sostanze nocive nei prodotti che non possono più essere destinati alla vendita.

«La Regione deve intervenire a sostegno delle aziende che stanno subendo danni alla produzione a causa della presenza di diossina negli allevamenti e nei prodotti agricoli – afferma Salvino Caputo, parlamentare regionale e Presidente della Commissione Legislativa Attività produttive dell'Ars – il comparto già in crisi adesso potrà subire ulteriori effetti negativi e non per colpa degli imprenditori e commercianti ma a causa dell'incendio di Bellolampo che ha devastato un intero territorio compreso anche quello che confina con il territorio di Monreale. Ho chiesto all'assessore alle politiche agricole ed Alimentare un intervento straordinario a sostegno delle aziende agricole danneggiate dalla presenza di diossina nel terreno, agli allevamenti ed alla produzione».