Crisi di liquidità nei Comuni, l'allarme di AnciSicilia

"Intervengano deputati i nazionali e regionali e le prefetture"

PALERMO, 11 ottobre - Allarme dell'AnciSicilia per la difficile situazione dei Comuni siciliani, i quali si ritrovano a fronteggiare un gravissimo stato di deficit di cassa, che quotidianamente innesca pericolose tensioni sociali, che assomigliano, sempre più, ad una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere.

Una situazione di grave disagio sociale, della quale AnciSicilia ha parlato in un vertice che si è tenuto ieri e sottolineata da diversi episodi inquietanti dei quali sono stati vittima diversi amministratori locali.

Dall'incontro è emerso, che la gravissima situazione finanziaria dei Comuni, che sta comportando, in molti casi, il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti e la paralisi della macchina amministrativa, potrebbe, in poco tempo, trasformarsi in un gravissimo problema di ordine pubblico.

«L'AnciSicilia - hanno dichiarato il Presidente Giacomo Scala e il Segretario Mario Emanuele Alvano - rivolge un appello alla Deputazione nazionale e regionale, al Governo regionale e alle Prefetture, affinchè intervengano, ciascuno per le proprie competenze, nell'immediato, per favorire il pronto trasferimento delle risorse dovute ai Comuni o consentire anticipazioni di cassa, per evitare, che i tempi, spesso troppo lunghi e farraginosi, della politica e della burocrazia possano far degenerare le già evidenti tensioni sociali in gesti eclatanti».