"Aumento ancora la Tarsu per l'irresponsabilità del Consiglio comunale"

Riceviamo e pubblichiamo...

Lettera aperta del sindaco sul difficile momento economico

Cari Concittadini,
avrei voluto evitare questa comunicazione, ma sento il dovere di rendervi partecipi della gravissima situazione economica in cui versa il Comune di Monreale e mi scuso per non averlo fatto prima, perché di fatto speravo che tutti insieme, Giunta e Consiglio Comunale, saremmo riusciti a trovare una soluzione alternativa al disastro economico in cui oggi ci troviamo, anche, per l'irresponsabilità di alcuni consiglieri comunali.

Il Comune di Monreale, come tutti sappiamo, da decenni, per una politica dissennata da parte delle precedenti amministrazioni, si trova in una situazione finanziaria catastrofica. A peggiorare la pesante condizione deficitaria sono stati alcuni consiglieri comunali che, nella seduta consiliare del 30 ottobre scorso, irresponsabilmente, non hanno votato la delibera dell'IMU che prevedeva l'aliquota per la prima casa dello 0,45% e dello 0,95% per i fabbricati diversi dalle abitazioni principali.

Tali aliquote, proposte dalla mia Giunta, di gran lunga inferiori a quelle dei comuni limitrofi e della città di Palermo, avrebbero consentito di predisporre un bilancio in equilibrio, e di avviare la stabilizzazione dei precari. Dalla mancata approvazione dell'IMU sarebbe derivata inevitabilmente la dichiarazione di pre-dissesto ai sensi del decreto legge 10 ottobre 2012 n° 174 con le seguenti immediate conseguenze:

1. impossibilità non solo di stabilizzare, ma anche di prorogare il rapporto di lavoro con i contrattisti che al 31 dicembre 2012 saranno tutti licenziati;
2. aumento al limite massimo di tutte le imposte e tasse comunali, (ad esempio IMU prima casa 0,60% seconda abitazione 1,06%; Tassa Rifiuti raddoppiata cioè da €2,88 a €5,76/mq.
3. pesanti tagli alla spesa per i servizi (assistenza disabili ed anziani, trasporto alunni pendolari, buoni libro);
4. riduzione e mobilità del personale comunale.

Per evitare questo irrecuperabile tracollo economico io e la mia giunta, con grande senso di responsabilità, siamo stati costretti, non avendo altre possibilità, ad aumentare la TARSU del 50% per le civili abitazioni e del 10% per tutte le altre tipologie, nonché ad aggiornare il valore delle aree edificabili.
In questo modo abbiamo salvaguardato l'equilibrio del bilancio comunale, garantito i servizi minimi alle famiglie e tenteremo con tutti i mezzi di assicurare la prosecuzione ai lavoratori contrattisti.
Tengo a precisare che sarebbe stato più semplice per me e la mia giunta rassegnare le dimissioni, come in questi giorni hanno fatto altri sindaci, ma ciò avrebbe comportato la nomina di un Commissario regionale che avrebbe immediatamente dichiarato il dissesto finanziario. Con forte senso di responsabilità e per il bene che voglio alla mia città, ho adottato il provvedimento di cui sopra, che Vi metto a confronto con ciò che ho evitato nella tabella allegata.
Questo mio provvedimento di aumento della TARSU, iniquo per le famiglie, dettato dall'urgenza e dall'emergenza, potrà essere revocato, il prossimo anno, a seguito di una delibera consiliare di approvazione dell' IMU nella misura adeguata all'equilibrio di bilancio.

Grazie per l'attenzione che come sempre mi riservate.

* Sindaco di Monreale

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