Questione precari: tramonta l'ipotesi stabilizzazione, si cerca quantomeno la proroga

Di Matteo: "In settimana un incontro col governo della Regione"

MONREALE, 27 novembre – "Attualmente, per quella che è la nostra situazione di bilancio, non ci sono le condizioni per la stabilizzazione dei precari. Per la proroga, invece, aspettiamo di conoscere gli intendimenti del governo regionale".

 Con questa dichiarazione il sindaco Filippo Di Matteo ha sintetizzato gli esiti dell'incontro avvenuto stamattina in Sala Rossa con i precari in forza al Comune di Monreale. Un incontro nel quale i lavoratori a tempo determinato hanno manifestato al primo cittadino il proprio disagio, in considerazione del fatto che il 31 dicembre, cioè tra poco più di un mese, in assenza di novità, saranno costretti a tornare a casa. Le difficoltà - ormai è risaputo - sono di natura economica, perché il Comune non riesce ad individuare le somme necessarie a garantire la stabilizzazione o anche la proroga del rapporto di lavoro. Nei prossimi giorni il sindaco Filippo Di Matteo cercherà di incontrare il presidente della Regione Rosario Crocetta per il tramite del neo assessore al Lavoro, Ester Bonafede.

Soltanto dopo questo incontro l'amministrazione comunale, potrà avere le idee più chiare. In ogni caso il Comune sta valutando attualmente una sorta di "piano B", una soluzione di scorta, se la Regione dovesse dare picche. Timore, quest'ultimo, avvalorato dal fatto che ancora il famoso milione e duecento mila euro destinato ai precari non è ancora arrivato.  "Con i contrattisti – dice ancora Di Matteo – vedremo se nelle pieghe del bilancio comunale sarà possibile reperire delle somme".

La situazione, quindi, potrà essere messa sul tavolo lunedì prossimo, quando è in programma un nuovo incontro tra l'amministrazione ed i precari.

"Comprendo le difficoltà dell'amministrazione comunale di Monreale - aggiunge il deputato regionale Salvino Caputo, che presenzierà all'incontro col governo regionale - che nonostante l'aumento della Tarsu non riesce a farsi carico della stabilizzazione dei precari. È il governo della Regione che dovrà farsi carico di procedere alla stabilizzazione e che bisogna - conclude Caputo - agire in fretta perché i contratti scadono il prossimo 31 dicembre e il rischio è il licenziamento di questi lavoratori. La regione deve evitare queste conseguenze e trovare immediate garanzie per tutelare i posti di lavoro".