I consiglieri del Pdl: "Ci dimezziamo le indennità, il sindaco rinunci all'auto di servizio"

alfa-159

"Il momento economico richiede un segnale forte"

MONREALE, 10 dicembre - "Occorre mandare un segnale forte in direzione del mantenimento dei costi della politica. Per questo ci autodimezziamo le indennità e chiediamo al resto del Consiglio di fare altrettanto."

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del Pdl, Mario Caputo, Giorgio Rincione e Pippo Lo Coco. "Il nostro invito - fanno sapere i tre consiglieri - arriva in un momento in cui da un lato la Caritas diocesana chiede l'aiuto per contenere il sempre crescente disagio sociale e il diffondersi della povertà economica, e dall'altro le enormi difficoltà economiche del comune fanno sì che questo sia stato costretto anche a interrompere il servizio di collegamento AMAT. Riteniamo che la classe politica locale, quindi, debba mandare un segnale forte in direzione del mantenimento dei costi della politica. Per questo chiediamo pure al sindaco di rinunziare all'auto di servizio e all'autista così come hanno già fatto alcuni primi cittadini della provincia di Palermo".

I consiglieri comunali del Pdl hanno anticipato la presentazione di un ordine del giorno per chiedere al sindaco e al presidente del consiglio comunale di attivare procedure per dimezzare le indennità di cariche, invitando l'intero consiglio comunale a determinarsi di conseguenza.

"La nostra città sta vivendo un momento economico e sociale drammatico – hanno continuato Caputo, Rincione, Lo Coco – stante l'azzeramento di quasi tutti i servizi sociali e assistenziali, e in considerazione anche dell'impressionante aumento della disoccupazione che ha messo in ginocchio l'economia delle famiglie. Abbiamo il dovere di dare un concreto esempio di responsabilità e solidarietà, che può essere dato solamente con un gesto evidente e significativo. Ci aspettiamo che sindaco, giunta e consiglio comunale condividano questa nostra richiesta".