Codice Vigna, Caputo chiede un'ispezione del Ministero

"Valutare eventuale responsabilità dirigenziale su inadempimenti"

MONREALE, 7 marzo - Arriverà sul tavolo del ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi la vicenda dell'applicazione del Codice Vigna al Comune di Monreale. E' stato il deputato regionale Salvino Caputo a sollevare la questione presso il ministero di Corso Vittorio Emanuele a Roma.

L'esposto nasce dalla risposta fornita dall'amministrazione comunale all'interrogazione dello stesso Caputo all'Ars, nella quale il Comune ha escluso la possibilità di applicazione della rotazione del personale e dei dirigenti nei settori interessati dal codice in quanto la rotazione potrebbe creare disagi ai cittadini e che occorrerebbero almeno tre e cinque anni per dare riscontro e uniformarsi alla legge.

Caputo, che chiede un'ispezione, parla di "funzionari e responsabili degli Uffici Urbanistica e Edilizia sotto indagine", di "lettere anonime arrivate al Comune che parlano di mancanza di trasparenza" nello stesso settore.

Non manca, infine, una stilettata per il segretario comunale, Ettore Sunseri: "Sarebbe opportuno - scrive Caputo - avviare una verifica e valutare se tali inadempimenti possano costituire responsabilità dirigenziale dell'organo preposto alla prevenzione della corruzione. Come infatti indica la legge 190/2012 il segretario Comunale è l'Autorità preposta alla realizzazione di ogni attività utile e necessaria a prevenire il rischio corruzione".