Chiusura dei Tribunali, Caputo: "Provvedimento incostituzionale"

"La Regione sollevi la questione del conflitto di costituzionalità"

PALERMO, 20 marzo – Sarebbe incostituzionale il provvedimento legislativo che ha disposto la chiusura di alcuni Tribunali e le relative sezioni distaccate e degli Uffici dei Giudici di Pace in Sicilia. E tra questi anche quello di Monreale.

È questa la tesi dei deputati regionale Salvino Caputo e Giorgio Assenza che questa mattina hanno presentato un'articolata mozione per chiedere al Governo regionale di sollevare il conflitto di costituzionalità. L'articolo violato, secondo i due parlamentari regionali sarebbe il 127 della Costituzione nel suo secondo comma.

"La legge prevede infatti – hanno affermato Caputo e Assenza – che le Regioni possono impugnare le leggi dello Stato per lesione della sfera di competenza regionale quando le stesse pur sottratte alla competenza delle Regioni , determinano situazioni de depauperamento e ledono gli interessi delle Autonomie locali . Non vi e' dubbio che la soppressione di quasi tutti i presidi giudiziari, con conseguente concentrazione di tutte le attivita' nei Tribunali residui determinano un grave impoverimento del sistema delle infrastrutture civili della comunita' siciliana, determinando situazioni di congestione e in altre aree di assoluto impoverimento. Oltre alla circostanza ancora piu' grave – hanno concluso i due Parlamentari siciliani – che in questo modo seguendo il solo criterio del risparmio, aree a grande presenza mafiosa e con diffusa attivita' criminale sono state private di presidi giudiziari che anche come simbolo rappresentavano una forma inequivocabile di presenza dello Stato".