Tagli ai fondi per le autonomie locali, l'allarme di AnciSicilia: "Non verranno garantiti gli stipendi"

Scala: "Se saltano i Comuni, salta il sistema Paese"

MONREALE, 15 maggio - Forti preoccupazioni, non solo per garantire i servizi essenziali, ma anche per pagare gli stipendi dei dipendenti. E' la forte preoccupazione di Anci Sicilia, dopo che nella Finanziaria della Regione il fondo per le autonomie locali ha subito una fortissima riduzione.

"Un fondo - spiega il presidente Giacomo Scala - che da 651 milioni di euro ha dovuto registrare una decurtazione di 200 milioni. E' un vero e proprio taglio irrazionale, frutto anche della spending review, che non consentirà ai sindaci di garantire nulla, imporrà fortissimi tagli su molti servizi, anche al punto di mettere a rischio gli stipendi. Noi sindaci - dice ancora Scala - non siamo una Tabella H, ma un pezzo dello Stato, siamo in trincea, che, se salta, salta il sistema Paese".

Per dare una sterzata, l'Anci Sicilia lancia un appello al presidente della Regione, Rosario Crocetta, "il sindaco dei siciliani, perchè faccia cessare questo scempio per dare risposte e riprendere un percorso sereno". Scala fa sapere di aver già contattato le Prefetture, poichè questa situazione potrebbe determinare anche numerosi episodi di disagio sociale".