Il sindaco si candida... a sindaco

"Per raccogliere nei prossimi cinque anni i frutti del lavoro svolto"

MONREALE, 17 maggio - Manca ancora un anno alle prossime elezioni amministrative, che si terranno nella primavera del 2014 e che eleggeranno il sindaco ed il Consiglio comunale. Tutto ancora è un alto mare, per quel che riguarda le "nominations", ma c'è già una certezza: il sindaco Filippo Di Matteo si ricandida.

La notizia circolava già da tempo, prima sotto forma di rumors, poi con tono sempre più forte. Ieri lo stesso cittadino l'ha confermata. "Mi ricandido a sindaco perchè voglio proseguire nel secondo quinquennio, l'opera iniziata nel primo".

Di Matteo non ci sta ad essere ricordato per essere stato "il sindaco delle tasse", come l'opposizione politica gli ha spesso sottolineato, pure presentando (invano) contro di lui una mozione di sfiducia. "Ho lavorato giorno e notte per la mia città - aggiunge il sindaco - e reputo giusto cominciare a raccogliere i frutti della politica di risanamento nei prossimi anni".

Organico al Pdl, partito nel quale ha svolto la sua azione politica, conta di presentarsi proprio col simbolo del Popolo delle Libertà. "Oltre al simbolo del Pdl - dice ancora Di Matteo - al mio fianco ci saranno alcune liste civiche, tra cui quella che porta il mio nome, che già era presente alle amministrative del 2009".

Improponibile, ovviamente, parlare adesso di schieramenti, meno che mai di squadra di governo. Una formazione-base, però Di Matteo è già in grado di schierarla. "Del mio gruppo - rivela il primo cittadino - faranno parte gli uomini della mia giunta ed i consiglieri comunali che compongono la mia maggioranza. Per il resto, non c'è preclusione, nè chiusura per nessuno. Ci sarà spazio per tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Monreale".

Il sindaco quindi, per usare un'espressione della boxe, difende il titolo. Toccherà adesso agli sfidanti farsi sotto per cercare di strapparglielo.