"Un momento delicato per me, la politica non mi interessa"

Riceviamo e pubblichiamo...

"Termini come 'padrino e figlioccio' possono risultare pericolosi"

MONREALE, 5 giugno - Egregio direttore,
leggo sul suo quotidiano le dichiarazioni che l'ex deputato Tonino Russo fa in merito alla candidatura a sindaco di Monreale dell'avvocato Piero Capizzi.

In questo momento particolarmente delicato e pieno di tensioni per me e la mia famiglia, per le ben note vicende in cui si è esposta pubblicamente con coraggio a difesa della legalità, non avrei voluto essere tirato in ballo, ma mio malgrado sono costretto a rispondere. Lo devo alla mia famiglia, ai tanti amici e a tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno esternato la loro solidarietà che in queste circostanze si dà anche al di la dei dissapori politici.

Non entro nel metodo politico usato per comunicare la candidatura a sindaco da parte di Piero Capizzi, persona a me cara, stimato avvocato, politico impegnato che sarà sicuramente uno dei migliori sindaci che Monreale avrà.

Mi voglio soffermare sul merito di cui parla Russo che utilizza la peggiore cultura omertosa del non far nomi e di giocare sull'ambiguità dei termini come "padrini e figliocci", termini che possono risultare pericolosi. Sono il padrino di Piero Capizzi perchè siamo legati dal sacro vincolo della Cresima: invito pertanto Russo, cosi come spero facciano i mafiosi, a disinteressarsi di me.

In questo momento di preoccupazione per me ed i miei familiari, la politica non mi interessa, ma se Russo vuole possiamo avere un democratico e pubblico dibattito su quella che definisce negativa esperienza della presenza del partito democratico nella mia Giunta.

Ritengo inoltre che sarebbe cosa gradita ai monrealesi che l'ex onorevole Russo, ora che ha più tempo a disposizione, si impegnasse,come avrebbe dovuto fare, affinchè in questo paese ci siano più voci coraggiose nel denunziare l'illegalità, che ne blocca il sano sviluppo.

 * ex sindaco di Monreale