"Russo? Credo che parli a titolo personale, col Pd importanti scelte condivise"

Piero Capizzi replica alle dichiarazioni dell'ex deputato 

MONREALE, 6 giugno - "Tonino Russo? Credo che parli a titolo personale. Col Pd ho condiviso scelte contro l'attuale amministrazione". Piero Capizzi, da domenica scorsa candidato ufficiale alla carica di sindaco, vuol mettere a fuoco qualche punto toccato dalle dichiarazioni dell'ex deputato democratico."

Dichiarazioni che, come Monreale News ha riportato in questi giorni sulle sue pagine, hanno avviato un dibattito politico aspro ed acceso, seppur corretto e circoscritto negli ambiti della normale dialettica democratica.

"Prendo atto, con non poco stupore in ragione della stima che ripongo nella persona dell'amico, ex parlamentare, Tonino Russo - afferma Capizzi - della sua manifestata quanto inopportuna, a mio avviso, presa di posizione nei riguardi della mia ufficializzata candidatura a sindaco nelle prossime amministrative.

Debbo ritenere che tale sua posizione sia esclusivamente personale, non avendo avuto riscontri e conferme ufficiali in tal senso dal Partito Democratico, con gli autorevoli rappresentanti del quale anzi, tengo a precisare, ho lealmente condiviso e sostenuto in Consiglio comunale, senza difficoltà per la mia storia politica, scelte e iniziative in aperta opposizione all'attuale amministrazione. Veda da ultimo perché lo ha probabilmente dimenticato, l'atto di sfiducia nei confronti dell'attuale sindaco del PDL, oggi pure ufficialmente ricandidato, e della sua Giunta dalla quale rimango distante e distinto ed in ogni caso alternativo, che insieme ai consiglieri del suo partito abbiamo predisposto, sottoscritto e coerentemente votato in aula. Fatti eloquenti e non parole d'occasione.

Mi rammarica poi, davvero, - dice ancora Capizzi - la inopportunità del suo commento, sul piano personale e non certo politico, palesemente fuori luogo. Probabilmente, anzi sicuramente, frutto della mancanza, da parte sua, di contenuti e/o argomentazioni politiche su cui incentrare il confronto. Concludo, dicendo, che quello della "raccolta differenziata", a cui fa metaforicamente riferimento, è un principio tipico della mia cultura personale di cittadino e di professionista, prima che di politico. Pronto a dimostrarlo - conclude - con i fatti insieme ai tanti amici, che mi onoro di avere vicino, e che con incondizionata fiducia e sincero affetto mi hanno incoraggiato nella scelta di candidarmi a sindaco nonché a insieme quelli che nei prossimi giorni, sono certo, si avvicineranno".