Anche Enel Energia accetta la proposta di transazione del Comune

 La Fiora: "Monreale portata come esempio da diversi altri Comuni"

MONREALE, 2 agosto - , Dopo Acea e Gemmo, anche Enel Energia ha accettato la proposta di transazione avanzata dal Comune di Monreale, con la rinuncia agli interessi, l'abbattimento del 15% della sorte capitale anche per il maturato nell'anno 2013 e la fuoriuscita dal regime della cosiddetta "salvaguardia".

Il tutto significa un risparmio del 40% sul costo dell'energia. Un motivo di grande soddisfazione, quindi, per l'assessore al Bilancio, Giuseppe La Fiora, che ha condotto la trattativa con gli enti e che finalmente è riuscito a condurre in porto l'operazione. La situazione Monreale, proprio sotto il profilo della fornitura di energia elettrica, è stata al centro di un tavolo tecnico che si è tenuto stamattina presso l'assessorato regionale alle Autonomie Locali e Finanza Locale. L'incontro, organizzato dall'Anci Sicilia, ha avuto come oggetto la definizione delle situazioni debitorie dei Comuni siciliani per fornitura di energia elettrica ed utenze telefoniche.

Al vertice erano presenti per la Regione il Dirigente dell'Assessorato Autonomie Locali e Finanza Locale Morale, il vicepresidente Vicario di Anci Sicilia Paolo Amenta, i sindaci di diversi comuni dell'isola tra cui Messina, Agrigento, Caltanissetta, Gela, Acireale, Lentini, Francofonte. A rappresentare il Comune di Monreale c'era l'assessore al bilancio proprio La Fiora.

Scopo dell'incontro organizzato era quello di favorire il dialogo e l'incontro tra i Comuni e le aziende fornitrici di energia elettrica e servizi telefonici, per trovare soluzioni transattive per la definizione delle pesanti situazioni debitorie degli Enti e fuoriuscire dal regime di salvaguardia particolarmente penalizzante in termini economici.

"In pratica - afferma soddisfatto La Fiora - quello che oggi era l'argomento del tavolo tecnico il Comune di Monreale lo aveva già portato avanti da mesi. Infatti con le somme pervenute grazie all'adesione al fondo di rotazione ed al decreto salva enti il Comune di Monreale ha già avviato e concluso proficuamente diverse transazioni. Tant'è vero che il caso Monreale è stato indicato al tavolo tecnico, da parte di Anci e della Regione, come modello pilota da seguire da parte di tutti gli altri Comuni presenti al tavolo.

Esprimo grande soddisfazione - aggiunge l'assessore al Bilancio - per il riconoscimento oggi ricevuto da parte dell'ANCI e della Regione rappresentata dall'architetto Morale. Essere indicati come modello da seguire a comuni importanti come Messina, Agrigento, Caltanissetta, Acireale, Gela ci gratifica come amministrazione e come comune tutto. E' il frutto, infatti, dell'impegno serio e professionale profuso dall'amministrazione e dai dipendenti comunali che sono stati coinvolti a vario titolo nel lavoro degli ultimi mesi. È la conferma di quanto avevamo affermato prima di decidere l'adesione al piano di riequilibrio pluriennale, e cioè che Monreale non meritava di andare al dissesto, perché disponeva e dispone delle risorse umane e materiali per rialzarsi. E i fatti ci stanno dando ragione".