Questione sicurezza, Leto: "Attiviamo subito il sistema di videosorveglianza"

"Al di là delle cerimonie e dei proclami, nessun provvedimento adottato"

MONREALE, 25 agosto - "Attiviamo subito il sistema di videosorveglianza come deterrente contro la delinquenza, il vandalismo e la criminalità". E' questa l'idea di Salvatore Leto, candidato alle prossime primarie del Pd, sul tema della sicurezza proprio in questi giorni di particolare attualità.

"Perché a Monreale - si domanda Leto - le numerose sfere del sistema di videosorveglianza collocate nelle vie principali del centro non sono mai entrate in funzione? Perché l'amministrazione, aldilà delle cerimonie, dei proclami, delle comparsate e dei comunicati stampa in tema di sicurezza non si è mai adoperata per attivare uno dei più potenti deterrenti contro la delinquenza, il vandalismo e la criminalità? A chi giova non attivare un servizio costato alcune centinaia di migliaia di euro e mai entrato in funzione?

Non è stata concepita, né adottata alcuna misura preventiva. Per fortuna si è potuto contare sulla presenza e sul notevole lavoro dei carabinieri, ma quella dell'Arma resta pur sempre, prevalentemente, una funzione repressiva.

Occorre intanto assumere, come metodo, -dice ancora Salvatore Leto - la logica della collaborazione tra le istituzioni del territorio ed adottare interventi concertati ed integrati. Il primo da adottare subito è l'attivazione, 24 ore su 24, delle telecamere sferiche, adeguandone software e hardware verificando la capacità di gestione e controllo diretto da parte del comune o, altrimenti, chiedere un supporto operativo alla caserma dei carabinieri di Monreale. Occorre inoltre estendere le aree video controllate, a partire dalle scuole del territorio, verificando la possibilità di interfacciare la centrale operativa con telecamere di rete. Non è un caso che nell'ultimo anno, sia scuole pubbliche che private, siano state prese di mira e duramente colpite. Ovviamente, in un territorio che sconta da sempre gravi problemi legati alla mafia, una singola misura non può risolvere alla radice la questione sicurezza. Certamente - prosegue Leto - serve un pacchetto di misure più ampio di cui Monreale con le sue frazioni necessita e ha il dovere di dotarsi.

Anche i monrealesi - conclude - hanno il diritto di vivere sicuri e senza la paura di delinquenti, vandali e criminali. Monreale ha il diritto ed il dovere di essere una città tranquilla e più sicura dove il timore di restare vittima di un reato e sentirsi indifesi ed abbandonati deve diventare un lontano brutto ricordo".