Patto dei sindaci e riqualificazione di piazza Europa, il Consiglio comunale dice sì
Ritirata invece la delibera sulla produttività della Polizia Municipale
MONREALE, 6 settembre – Il consiglio comunale approva l'adesione al Patto dei Sindaci. Passa pure la petizione presentata dal Movimento 5 Stelle, sulla riqualificazione di piazza Europa, ritirata, infine, la delibera relativa alla produttività della Polizia Municipale.
La proposta di aderire al Patto dei Sindaci, che era stata avanzata dal Partito Democratico, nasce dall'esigenza di individuare politiche corrette sul tema importante della riduzione di emissione di Co2. Una'iniziativa voluta dall'Unione Europea, spinta dal consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo. Adesso comincia la fase successiva, quella che dovrà vedere il Comune eseguire materialmente l'adesione on line, presso la Commissione Europea.
Nel piano le amministrazioni locali devono evidenziare i provvedimenti che intendono adottare sul tema della riduzione di Co2. Sarà necessario, ad esempio, optare per la dismissione di tutti quei mezzi inquinanti, per l'utilizzo del metano, ma soprattutto scegliere la strada dell'energia rinnovabile. L'adozione, tra l'altro, comporterebbe la possibilità di accedere a cospicui finanziamenti che l'Unione Europea destina alle politiche ambientali. Una programmazione, insomma, che deve coprire un arco di tempo fino al 2030. Al Patto dei Sindaci hanno già aderito i Comuni del Patto Alto Belice Corleonese.
Per quanto riguarda la riqualificazione di piazza Europa, che, come è noto, versa in uno stato di estremo degrado, tanto per le condizioni dei marciapiedi, quanto, soprattutto, per le dimensioni degli alberi secolari di via Di Liberti (che fa angolo), dopo l'approvazione odierna, la presidenza del Consiglio trasmetterà gli atti all'ufficio di Gabinetto. La proposta dei grillini è quella di sfruttare l'opportunità fornita dal Governo regionale di ricorrere ai cantieri di servizio, di prossimo avvio. Di certo c'è che non è ulteriormente rinviabile la potatura degli alberi che impediscono ai residenti addirittura di aprire le finestre per la massiccia presenza dei rami.
