Polemiche Pd, Tonino Russo: "Auspico le primarie di coalizione"

"Al congresso cittadino un confronto schietto"

MONREALE, 30 settembre – Il terreno dello scontro politico è diventato un po' accidentato ed i botta e risposta si sono susseguiti a grande velocità. Segnale inequivocabile di un'aria che in casa Pd sembra densa di elettricità, soprattutto sull'argomento primarie.

È per questo che l'ex deputato Tonino Russo decide di dire la sua, con l'obiettivo evidente di stemperare i toni e ricondurre il dibattito politico dentro argini di confronto politico in senso stretto.

"Le polemiche di questi ultimi due giorni - scrive l'ex parlamentare - rischiano di danneggiare e compromettere l'eccellente lavoro svolto negli ultimi tre mesi dal partito democratico e soprattutto dai tre candidati che generosamente, si stanno spendendo in un impegno pregevole e davvero encomiabile che va salvaguardato e del quale come democratici dobbiamo essere orgogliosi e grati.

È, pertanto, doveroso per tutti ricondurre i toni ed i temi del dibattito, anche interno, nel pieno rispetto di una civile e costruttiva dialettica democratica. Inoltre – dice ancora Russo – vale la pena ricordare che tutti gli sforzi e le energie andrebbero indirizzati per costruire una robusta alternativa ad un centrodestra che, sebbene abbia devastato sotto ogni profilo la nostra città, purtroppo resta un avversario temibile e da non sottovalutare. Le primarie del prossimo 13 ottobre, come abbiamo stabilito, restano la prima tappa di un percorso e come tali vanno vissute. In ragione della riuscita piena abbiamo dunque il dovere di dedicarvi ogni nostro sforzo. Successivamente, gli organismi dirigenti del Pd, nel pieno della propria sovranità, come sempre, si riuniranno per discutere ed adottare le decisioni che saranno ritenute più giuste ed opportune nell'interesse primario della città e, mi auguro, nel pieno rispetto delle indicazioni che il voto ci consegnerà.

Personalmente – aggiunge – auspico la celebrazione anche di un turno di primarie di coalizione, se non altro perché il PD non può pretendere che il proprio diventi il candidato della potenziale coalizione né si può neanche lontanamente pensare di far ritirare il vincitore delle primarie legittimato, come sarà, dalla partecipazione di almeno un migliaio di cittadini, per favorire altre candidature.

Ovviamente, ci sarà lo spazio per celebrare il congresso cittadino a partire dal giorno successivo alle primarie, ossia in una data compresa tra il 14 di ottobre ed il 6 novembre di quest'anno, come previsto dalle regole congressuali nazionali. Sarà quella l'occasione per un confronto schietto in cui ognuno potrà esprimere e far valere le proprie posizioni. In tale circostanza sarà ovvio tracciare e valutare il bilancio di questi ultimi anni di esperienza politica cittadina del PD, che a me pare, voglio dirlo fin da subito, tutto sommato positiva. Ha svolto un buon lavoro il gruppo consiliare con l'attività di ogni consigliere, e c'è stato un grande lavoro, che non ha precedenti, svolto dall'attuale segreteria cittadina guidata da Fabio Ganci. Tali energie, a mio avviso, non possono elidersi a vicenda perché sarebbe uno follia imperdonabile che non possiamo consentirci, tanto più sotto elezioni. Infine, voglio continuare a credere e sperare che tutti lavoreremo per mandare a casa l'attuale amministrazione e che nessuno vorrà mettersi al servizio del re di Prussia".