Mafia, la Commissione Affari Istituzionali dell'Ars approva ddl su contributo a Consorzi di sviluppo

Del provvedimento beneficerà pure il Consorzio "Sviluppo e legalità"

La Commissione Affari Istituzionali dell’Ars ha approvato in via definitiva il Disegno di legge di iniziativa parlamentare che prevede la concessione di contributi ai Consorzi di Comuni per la gestione dei beni confiscati alla Criminalità organizzata. Il disegno di legge era stato presentato dal Presidente della Commissione Parlamentare Attività Produttive e componente la Commissione Regionale Antimafia, Salvino Caputo al termine di un incontro con il Presidente e il Direttore del Consorzio Sviluppo e Legalità Giuseppe Siviglia e Lucio Guarino.
Questi ultimi avevano lanciato l’allarme sul pericolo del blocco delle attività istituzionali del Consorzio che gestisce i Beni confiscati nei Comuni di Altofonte, Monreale, San Giuseppe Iato, San Cipirello, Camporeale, Piana degli Albanesi e Roccamena, a causa della interruzione dei finanziamenti da parte dello Stato.

«Abbiamo previsto un contributo di 100 mila euro l’anno – ha dichiarato Salvino Caputo – in favore di tutti i Consorzi siciliani impegnati sul fronte della lotta contro cosa nostra attraverso l’utilizzo dei beni confiscati. E’ paradossale che il giardino confiscato a San Giuseppe Jato e dedicato alla memoria del piccolo Giuseppe di Matteo, doveva restare al buio per mancanza di risorse o il consorzio Sviluppo e Legalità, che gestisce centinaia di beni confiscati alla mafia, rischiava lo scioglimento per mancanza di risorse. In questo modo – ha concluso Caputo – abbiamo salvaguardato esperienze positive sul territorio e lanciato un forte segnale che le istituzioni regionali sono vicine a chi con coraggio lotta contro cosa nostra» Il ddl e’ stato positivamente apprezzato anche dalle Commissione Bilancio e dal Comitato per la qualità della legislazione.