"Tutti sono utili, nessuno è indispensabile"

Toti Zuccaro a 360 gradi sulla situazione attuale del PD

MONREALE, 31 marzo – Che il momento sia particolarmente "caldo" lo testimoniamo i numeri record che ha prodotto l'articolo pubblicato ieri da Monreale News, a proposito delle dinamiche interne al partito, in vista della formazione delle liste elettorali.

Un momento che i Democratici stanno vivendo con fermento, in attesa di ufficializzare i nomi, anticipati ieri dal nostro quotidiano, non appena ci sarà l’ultimo via libera del direttivo cittadino.

Sulla vicenda interviene pure il segretario Toti Zuccaro, che fa il punto sulla vicenda. “Mi ritengo molto soddisfatto della lista che stiamo allestendo – afferma Zuccaro, che precisa che preferirebbe parlare di più di programmi e meno di posizioni politiche personali, che forse poco interessano alla gente – Vedo tanto entusiasmo, tanta belle gente seria e preparata, che, se eletta, porterà un contributo al nostro paese. Tanti giovani tanti professionisti, miscelati a gente con esperienza politica, per un progetto di svolta per Monreale”.

Zuccaro poi viene al dettaglio della lista Pd: “Sarà definitiva a giorni, dopo un passaggio per l'approvazione nel nostro direttivo. Sono certe le riconferme degli uscenti Mirto, Russo Di Verde e Davì, cosi come ormai certa sono le presenze dell'ingegnere Massaro, dell'avvocato Di Miceli, di Benedetto Mammina, dipendente del 118 e del dipendente dell’Ato Natale Segreto, attuale membro della consulta di Aquino, insieme a tanti altri amici”.

Insomma, dissapori o incomprensioni, dalle parole del segretario, che sembrano messi alle spalle.

Cosi come in ogni partito dovrebbe essere – dice ancora Zuccaro – ci sono confronti seri, dibattiti aperti e decisioni prese in maniera democratica. La linea del partito è ben precisa e ritengo che troppo peso si è dato a singoli amici che hanno posizioni personali diverse”.

Vediamole, allora, queste posizioni personali, di cui parla il segretario cittadino. È di sabato scorso la notizia dell’adesione al progetto Arcidiacono di alcuni componenti del gruppo #SICAMBIA, mentre per aspettare la posizione ufficiale di questo gruppo, sarà necessario conoscere le determinazioni del suo coordinatore, Roberto Gambino.

Non è un problema del Pd ed io mi occupo del Pd – fa sapere Zuccaro – Chi sta dentro il Pd segue la linea del partito o diversamente si mette fuori da solo e questo per rispetto di tutti gli iscritti: amici partecipanti e simpatizzanti, e non esistono deroghe per nessuno. Per quanto riguarda gli iscritti che non aderiscono al nostro progetto, ma si collocano in altre liste e coalizioni, se candidati, applicheremo lo statuto del partito segnalando le violazioni agli organi di competenza”.

Veniamo, invece, alla questione Lo Biondo. Il suo nome, come aveva anticipato ieri Monreale News e come ha confermato il segretario provinciale, Carmelo Miceli, era stato al centro di una discussione, che valutava una sua eventuale candidatura o addirittura il su inserimento nella lista di assessori che il partito indicherà a Capizzi.

Penso che Miceli abbia già risposto – sono le parole di Zuccaro – il nostro segretario provinciale si è speso, così come tutti noi, per tenere dentro tutte le risorse di questo partito ed in questo ragionamento rientrava Lo Biondo, che nel caso, inoltre, avesse portato un valore aggiunto alla coalizione avrebbe aperto una discussione su altri ragionamenti che avrebbero riguardato anche la delegazione degli assessori. Ma parliamo di ragionamenti di coalizione, perché, ribadisco, all'interno del Pd la discussione sugli assessori non è stata ancora affrontata. Io però ritengo che è il momento di dare spazio a chi crede in questo progetto e nel nostro partito, per quanto mi riguarda non prego nessuno, e ritengo che le risorse che abbiamo all'interno siano eccezionali. Si tratta – aggiunge il segretario – di gente meno pubblicizzata o meno presente sui giornali, ma con grande conoscenza del nostro territorio e molto presente tra la gente, non con parole, ma con i fatti.

Ho l'impressione che si sia dato troppo spazio a gente che con il Pd non ha nulla a che fare, ed io per Pd parlo di quello attuale, quello formato da tanta nuova gente, quello che cresce sul territorio, capace di dialogare con tutti e capace di diventare punto di riferimento per tanti monrealesi. Tutti siamo utili e nessuno di noi è indispensabile. Non voglio più perdere tempo a parlare di singole persone o immaginare gruppi o liste che poi neanche esistono o si sciolgono come neve. Noi abbiamo il dovere di pensare a Monreale, ai suoi cittadini a tutti i problemi che la soffocano e in che modo ci proponiamo per risolverli”.

Lo zoom, poi, si sposta, sinteticamente, sulle problematiche e sulle priorità da affrontare. “Il sociale è al centro del nostro programma – afferma Zuccaro – troppe famiglie in difficoltà che non si possono lasciare sole. Bisogna mettere tanta energia per recuperare nuove risorse; Lo sviluppo turistico, con la ricerca ormai fondamentale di risorse finanziarie esterne, gli edifici scolastici, la riorganizzazione del Comune intesa sia come risorse umane che del nostro patrimonio, e direi, capire velocemente la discussione sulle città metropolitane e/o i liberi consorzi, per verificare se problemi come quello dei rifiuti e dei trasporti possono essere affrontati e risolti all'interno di queste nuove realtà”.