L'ex ospedale Santa Caterina sarà destinato alle associazioni degli anziani

Ospiterà le attività ludiche e ricreative della terza età

Sarà destinato anche alle attività dell’Associazione Comunale degli Anziani il locale dell’ex ospedale Santa Caterina. Lo ha comunicato il sindaco Filippo Di Matteo, nel corso di un incontro che si è svolto al “Collegio di Maria”, sollecitato dalla Cisl monrealese sulle tematiche sociali. Il locale, che si trova in corso Pietro Novelli, è uno degli edifici storici di Monreale ed è stato restaurato ed inaugurato tre anni fa. In passato era sede prima di un sanatorio e poi di un ospizio. Per la ristrutturazione aveva goduto di un finanziamento di provenienza comunitaria, inserito nel Por 2000-2006, destinato al patto territoriale «Alto Belice Corleonese».

Oggi è sede pure della “Biblioteca della legalità”, finanziata con 50 mila euro dal consorzio “Sviluppo e Legalità”, che consorzia i comuni di Monreale, Corleone, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi, San Cipirello, Altofonte, Roccamena e Camporeale. Con l’immobile del “Santa Caterina” salgono a cinque i plessi comunali destinati alle attività della terza età. Un movimento globale capace di aggregare circa un migliaio di anziani nella cittadina.
L’Acav, infatti, ha sede presso la Torre Fornace, l’Auser usufruisce dell’immobile dell’ex mobilificio Mulè, l’Asca opera nei locali di via della Repubblica, l’Hanteas, infine, dispone del plesso del Sacro Cuore.


«Gli anziani sono sempre stati messi al primo posto dalla mia amministrazione – afferma Di Matteo – . Lo dimostra il fatto che le cinque associazioni di anziani di Monreale, usufruiscono tutte di sedi concesse dal Comune ed in queste sedi grazie alle iniziative da loro promosse in sinergia con il settore sociale, vengono organizzate continuamente feste e altre attività al fine di consentire loro di svolgere periodicamente le attività sociali. Il Comune di Monreale, attraverso il settore Sociale – aggiunge il sindaco - organizza attività ricreative, gite e garantisce l'assistenza agli anziani in tutto il periodo dell'anno. Questo perché ho sempre ritenuto che la terza età è una risorsa e che quindi deve essere supportata dalle istituzioni ed il mio impegno non è venuto mai meno».