Il monrealese Ignazio Parisi vince il premio “MedFest 2016” al “Mediterraneo Video Festival”

La manifestazione si è svolta nei giorni scorsi ad Ascea Velia in provincia di Salerno

ASCEA VELIA, 20 settembre – Il musicista di Pioppo, Ignazio Parisi, si è aggiudicato il premio “MedFest 2016”, nell’ambito della XIX edizione del “Mediterraneo Video Festival”, un concorso internazionale del cinema documentario, che si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo De Dominicis Ricci di Ascea Velia, un’incantevole cittadina del Cilento, in provincia di Salerno.

Parisi, che da anni collabora con il Bioacousticslab dell'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero (IAMC) del CNR di Capo Granitola (Mazara del Vallo), un centro di rilievo internazionale che si occupa della studio della bio-acustica marina, in questo festival, insieme a Francesco Caruso, ricercatore del CNR, ha presentato un focus tematico sul paesaggio sonoro marino. Il lavoro era mirato, da un lato, a cogliere la bellezza dei suoni prodotti da balene, pesci, foche, crostacei e, in generale, di tutti gli esseri viventi che abitano il mondo sommerso, dall'altro, a mettere in evidenza l'importanza vitale del suono per gli animali marini e la necessità un equilibrio acustico progressivamente minacciato dall'incontrollata attività dell'uomo in mare.
Un'importante e proficua unione tra musica e scienza mirata alla divulgazione di temi ambientali contemporanei con lo scopo di facilitare una riconnessione tra l'umanità e il mondo naturale attraverso il suono. Alla fine dell'intervento è stata allestita una installazione sonora interattiva con suoni marini messi a disposizione dal Bioacoustic Lab e dall'INFN-LNS (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali del Sud) di Catania. L'intervento è stato premiato con il Premio Speciale MedFest 2016. Direttrice del concorso è stata Maria Grazia Caso, autrice del libro "E ti ricordo Ancora"
Questo Festival, diretto da Maria Grazia Caso, è lo spazio dove si incontra e si confronta la cinematografia documentaristica internazionale, con particolare attenzione ad un cinema che riflette la diversità umana e la comprensione delle differenze, che promuove il rispetto delle identità dei luoghi e favorisce il dialogo interculturale. E’ il luogo che si apre alle produzioni indipendenti spesso invisibili e diventa vetrina, oltre che per i cineasti, anche per produttori e distributori.
Nel corso degli anni ha premiato autori come: Fabrizio De Andrè, Fiorenzo Serra, Claire Simon, Herz Frank, Abdellatif Ben Ammar, Norma Marcos, Anat Even, Antonietta De Lillo, Bruno Lauzi, Fernada Pivano, Matteo Garrone, Leonardo di Costanzo, Giacomo Campiotti, Paolo Benvenuti, Mimmo Calopresti, Shirin Ebadi, Silvano Agosti, Mario Martone, Gillo Pontecorvo, Giuseppe Piccioni, Renzo Rosselini, Alberto Grifi, Roberto Perpignani, Gianfranco Rosi, Giulio Scarpati, Ugo Gregoretti, Marco Baliani.
La giuria era composta da Marco Arturo Messina, Antonella Mancusi e Stefano Pignataro.

Nella foto "medfest", Ignazio Parisi, a sinistra, e Francesco Caruso a destra