Il talento monrealese sugli scudi: tre studenti premiati dalla Fondazione Italia Usa

La cerimonia è avvenuta nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati

ROMA, 27 settembre – Il talento dei giovani che deve essere riconosciuto e valorizzato. Se il caso anche con una cerimonia nelle sedi istituzionali. Come quella che ha visto protagonisti tre validi studenti monrealesi premiati dalla Fondazione Italia Usa per il loro percorso universitario.

Sono Valentina Intravaia, Emanuele Ferraro e Marta La Corte. Si sono aggiudicati, rientrando tra i mille studenti che ogni anno la Fondazione Italia USA seleziona, un premio per il loro talento universitario che è stato loro consegnato durante una cerimonia alla Camera dei Deputati.

La fondazione Italia USA, come detto, seleziona ogni anno mille studenti dalla carriera universitaria talentuosa in tutta Italia. A questi studenti viene, inoltre, assegnata una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del Master in Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy.
Valentina Intravaia, classe 1996, ha conseguito la laurea Magistrale in Lingue e Letterature- Interculturalità e Didattica presso l’Università degli Studi di Palermo con votazione 110 su 110 e Lode lo scorso 17 marzo, discutendo una tesi dal titolo “A na vistina di casa/ un ciuriddu cuseru. Note linguistiche sul riadattamento in siciliano de La buona Novella”.
Una tesi volta ad analizzare linguisticamente l’opera di riadattamento siciliano de La Buona Novella di De André realizzata dal cantautore palermitano Francesco Giunta.
Inoltre, tale tesi, in occasione del recente spettacolo musicale de La Buona Novella in siciliano per la rassegna del Segesta Teatro Festival 2023, è stata consegnata ad Arnaldo Bolsi, ospite speciale della serata, nonché consulente della Fondazione De André ONLUS. La sua tesi sarà, dunque, segnalata sul sito ufficiale di Fabrizio De André nella sezione Tesi ed archiviata unitamente agli altri studi su De André presso il centro Studi De André di Siena.

Emanuele Ferraro, classe 2000, ha conseguito la laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Palermo, con votazione di 110 su 110 e Lode, l'11 aprile, in una sessione di laurea anticipata rispetto alla normale conclusione del percorso di studi. Inoltre, la tesi, intitolata “Intelligenza artificiale e amministrazione delle società” è stata ritenuta meritevole di menzione.
Oggi svolge la pratica forense e la pratica notarile, rimanendo aperto anche rispetto ad altre possibilità professionali, come, ad esempio, nell’ambito della ricerca accademica.

Marta La Corte, infine, è nata il 22 gennaio 1998 e, durante il corso degli anni, si è sempre mostrata interessata alla scuola e alla cultura. Il suo percorso di studi, presso l’Università di Palermo, si è concluso a marzo 2023 con una laurea magistrale in Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali, con una votazione di 110 su 110 e lode. Oggi, la sua passione per le lingue e per i viaggi continuano a essere elementi essenziali per la sua vita privata e lavorativa.